La legalizzazione della cannabis fa calare il consumo tra gli adolescenti
L’ennesima conferma arriva da un nuovo studio: la legalizzazione ricreativa della cannabis porta a minori consumi della sostanza da parte degli adolescenti. Smentendo dunque l’assunto più volte portato ad esempio dai proibizionisti, secondo il quale legalizzare porterebbe ad un più facile accesso alla cannabis da parte dei giovani, le ricerche scientifiche recenti, dopo le varie legalizzazioni americane, raccontano l’opposto.
L’ultimo studio in ordine di tempo è stato da poco pubblicato sulla rivista scientifica JAMA Pediatrics e secondo i ricercatori: “Le leggi che legalizzano la marijuana ricreativa sono associate a un calo dell’8% del numero di liceali che affermavano di aver usato marijuana negli ultimi 30 giorni e di un calo del 9% nel numero di chi affermava di averla usata almeno 10 volte negli tultimi 30 giorni”.
La ricerca analizza i dati disponibili dal 1993 al 2017, che comprendono quelli di circa 1,4 milioni di studenti che hanno partecipato al sondaggio annuale Youth Risk Behavior. “Giusto per essere chiari: non abbiamo riscontrato alcun effetto sull’uso dei giovani dopo la legalizzazione per scopi medici, ma la prova di una possibile riduzione dell’uso in seguito alla legalizzazione per scopi ricreativi“, ha spiegato Mark Anderson, professore associato della Montana State University e primo autore della ricerca.
“Poiché il nostro studio si basa su una maggiore variazione delle politiche rispetto ai lavori precedenti, consideriamo le nostre stime come le più credibili fino ad oggi”, ha poi puntualizzato.
“Il nuovo studio sembra contraddire alcuni studi a livello statale che suggeriscono che l’uso della marijuana tra i ragazzi rimane invariato – invece di diminuire – dopo la legalizzazione”, ha commentato Bonnie Halpern-Felsher, professoressa dell’Università di Stanford a Palo Alto, California, che non è stata coinvolta nel nuovo studio. “Data la legalizzazione, abbiamo bisogno di più educazione riguardo all’uso della marijuana o della cannabis per i giovani” ha concluso parlando con la CNN.