La Grecia vieta la macellazione dei cavalli
Con la Legge 4711/2020, la Grecia ha riconosciuto i cavalli come dei veri e propri animali da compagnia, allo stesso livello di cani e gatti. La legge, emanata alla fine di luglio 2020, dispone che d’ora in avanti: “È vietato l’allevamento, l’addestramento e l’utilizzo di animali per qualsiasi tipo di combattimento. Sono altrimenti vietati l’allevamento, l’uso e l’esportazione di cani, gatti ed equidi per la produzione di pellicce, cuoio, carne o per la fabbricazione di medicinali o altre sostanze”.
Un ottimo risultato, anche da parte di un paese come la Grecia che non ha tradizioni gastronomiche per quanto riguarda la carne di cavalli e altri equidi e che non ha storicamente parte attiva nei mercati di importazione o esportazione della stessa, diversamente dall’Italia che ne è tra i maggiori consumatori al mondo.