La foglia di Cannabis, differenze e varietà
La foglia di Cannabis, si può paragonare ad un biglietto da visita della stessa pianta.
Infatti, guardando attentamente una foglia, un occhio attento intuirà subito se si tratta di Cannabis Sativa, Indica, Ruderalis o di un incrocio di questi.
Nell’immaginario collettivo, la foglia di Cannabis è largamente riconosciuta in quanto caratteristica e diversa da tutte le altre piante.
La Cannabis Sativa, originaria del continente Africano e dell’America centro meridionale, presenta una foglia lunga ed esile, dentellata e di un verde chiaro ed acceso. Crescono alte e rigogliose, con ampie distanze tra gli internodi, ha notoriamente un periodo di fioritura più lungo delle altre varietà.
La Cannabis Indica, proviene dalle montagne dell’Hindu Kush (Afghanistan e Pakistan), ha delle foglie tozze e larghe meno dentellate della cugina sativa, ma decisamente più ampie e di un colore olivastro prettamente scuro. Il suo sviluppo è simile ad un cespuglio, bassa e larga, si sviluppa più in larghezza che in altezza.
La Cannabis Ruderalis, forse la meno conosciuta fino a pochi decenni fa, cresce nei climi impervi delle regioni al confine tra Russia e Cina. Le sue foglie sono generalmente più piccole delle altre varietà, con dentellature visibili solo in parte. La caratteristica principale di questa varietà è il rigido clima in cui cresce, che permette solo poche ore di luce al giorno; ecco perché generalmente le piante di Cannabis Ruderalis tendono a rimanere piccole, avendo un ciclo di vita brevissimo, non dipendente dal fotoperiodo (crescono in base all’età e non secondo le ore di luce a cui vengono esposte).
Dedicato a tutti coloro che vedono in una semplice foglia, un nuovo inizio.