La famiglia di Bob Marley lancia la prima marca globale di cannabis
L’annuncio lo ha dato due giorni fa la moglie Rita, la famiglia di Bob Marley ha dato vita alla Marley Natural, azienda che mira a diventare la prima impresa globale di distribuzione di cannabis e prodotti derivati. In collaborazione con l’azienda Privateer Holdings, la Marley Natural si pone l’obiettivo di “realizzare le idee di Bob e le sue intuizioni sul potenziale positivo della cannabis su mente, corpo e spirito”. Dalla fine del 2015, si legge sul sito, “la Marley Natural esporterà nei paesi che lo permettono le varietà di cannabis giamaicana preferite da Bob”.
I PROVENTI RIUTILIZZATI PER INIZIATIVE SOCIALI. La Marley Natural diffonderà solo cannabis prodotta in modo naturale, senza fertilizzanti chimici, ma anche tutta una serie di prodotti a base di canapa, come “infusi e tisane prodotti con vegetali giamaicani come aloe e cocco, creme solari ed altri accessori”. Inoltre, si legge nel comunicato, “non mancheranno produzioni in serie limitata ispirate ai prodotti a base di canapa che Bob Marley preferiva e che spesso si preparava in casa”. La Marley Natural opererà “nel rispetto della natura, nella responsabilità e nella compassione e sarà un marchio ispirato dalla coscienza sociale che lo stesso Bob professava”. Gli utili saranno “riutilizzati per iniziative di beneficenza e per il benessere dei lavoratori”.
“BOB SAREBBE MOLTO FELICE DI QUESTA INIZIATIVA”. Cedella Marley, una delle figlie di Bob, durante la presentazione del marchio ha affermato che suo padre “sognava che il mondo capisse finalmente le proprietà curative dell’erba. Vedeva la cannabis come una sostanza spirituale che poteva risvegliare il benessere e le capacità di riflessione degli esseri umani, ricollegandoli alla natura e liberandone la creatività. La Marley Natural è un modo autentico per onorare la sua eredità, facendo giungere la sua voce all’interno della conversazione sulla cannabis in atto nel mondo nonché aiutando a risolvere i danni sociali causati dal proibizionismo”.