La famiglia di Bob Marley dal business musicale a quello della marijuana
La famiglia di Bob Marley è sempre più lanciata nel business mondiale della cannabis. Prima la creazione del marchio Marley Natural, lanciato lo scorso anno con l’idea di creare un’azienda che mira a diventare la prima impresa globale di distribuzione di cannabis e prodotti derivati.
Già pubblicizzata nel mondo e per ora, in attesa di poter produrre erba da fumare con la legalizzazione che in Giamaica è a un passo, produttrice di oggettistica per fumatori e creme a base di canapa.
Poi l’annuncio di uno dei figli di Bob, Julian Marley, anch’egli lanciatosi nel “cannabusiness” ma in un’avventura che non coinvolge il resto della famiglia, con il brand JuJu Royal Premium Marijuana, creato insieme alla Drop Leaf, compagnia all’avanguardia nella produzione di cannabis legale.
Oggi arriva infine l’annuncio di un altro dei figli di Bob Marley, Damian, che ha comunicato l’apertura di un dispensario per la vendita legale di cannabis a Denver (Usa). L’inaugurazione del dispensario, che si chiamerà Stony Hill, si svolgerà il 22 settembre. All’evento prenderà parte lo stesso Damian che per l’occasione terrà anche un party-concerto pomeridiano.
Insomma la famiglia Marley pare non voler più essere solo una dinastia musicale (dei 13 figli ufficiali di Bob ben sette hanno prodotto almeno un album) ma anche una dinastia di ricchi imprenditori della marijuana. Di certo i fondi da investire non mancano – oltre 20 milioni di dollari l’anno di royalties ancora oggi a 35 anni dalla morte – e il brand capace di colpire l’immaginario neppure. Resterebbe da capire cosa ne penserebbe papà Bob…