La destra sta tentando di sabotare il referendum: è un vero e proprio attacco alla democrazia
Un emendamento presentato da Lega e Fratelli d’Italia rischia di far saltare il referendum sulla cannabis.
Come vi ricorderete, dopo una lunga battaglia lanciata dal comitato promotore del referendum, che aveva visto lo sciopero della fame di oltre 200 persone e la veglia notturna davanti a Montecitorio, a fine settembre il Consiglio dei ministri aveva approvato la norma che estendeva fino al 31 ottobre le tempistiche per presentare le firme. E, così, in extremis, era stato salvato il referendum sulla cannabis, non perché mancassero le firme stesse, già allora più di 500mila, ma perché i comuni non stavano inviando i necessari certificati elettorali dei firmatari.
È un vero e proprio tentativo di sabotaggio nei confronti delle regole democratiche e di tutti quei cittadini che hanno firmato, ancor più grave perché, come scritto da Riccardo Magi, “La Lega, prima ha richiesto la proroga per i propri referendum, e poi si è opposta al fatto che ne beneficiassero anche altri, e ora sta tentando di impedire la conversione in legge del decreto che contiene la norma antidiscriminatoria. È in ballo la stabilità del diritto e la credibilità del governo che ha emanato il decreto. Sarebbe davvero un atto contro il governo se anche FI sostenesse la cosa”. Ed è lo stesso Magi a ricordare che “il governo il 30 settembre scorso ha emanato la disposizione che ha allineato al 30 ottobre il termine per il deposito delle firme di tutte le iniziative referendarie, per evitare disparità di trattamento”.
La reazione di Meglio Legale, che si è subito attivata per scongiurare questo piano di chi non ha nemmeno il coraggio di confrontarsi sul merito di una proposta, e cerca dei sotterfugi per annullare la volontà popolare, è stata quella di cercare di contattare uno per uno i parlamentari che fanno parte della commissione Affari Costituzionali, dove si vota l’emendamento. “Al momento la votazione è stata sospesa e dovrebbe riprendere nel pomeriggio. Da un rapido conteggio, non dovrebbero avere voti a sufficienza perché Forza Italia non si dovrebbe schierare con loro”.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.