Legalizzare la cannabis per far aumentare i posti di lavoro, il Pil e il turismo nel paese. E’ l’obiettivo della coalizione guidata dai socialdemocratici, che puntano alla cannabis legale nel caso dovessero essere loro a vincere le elezioni politiche del 2020.
La dichiarazione è arrivata nei giorni scorsi da Davor Bernardic, leader dell’Sdp, direttamente in Parlamento. “Credo che con la legalizzazione sotto controllo statale potremmo raggiungere una crescita ulteriore dell’economia e delle entrate che porterebbero alla creazione di nuovi posti di lavoro; il risultato della legalizzazione della marijuana sarebbe un ulteriore sviluppo del settore del turismo, con la crescita della produzione agricola e del Pil”.
Poi ha ricordato che il Parlamento deve ancora votare il testo finale di una legge che modifichi quella attuale sugli stupefacenti, per fare in modo di togliere la canapa industriale dalle sostanze controllate. “Ad oggi non c’è ancora una legge che regoli il settore industriale”, ha ricordato Bernardic, sottolineando che “molti rinunciano alla produzione, e quei produttori che continuano a coltivarla si lamentano degli svantaggi nei confronti degli altri paesi europei, perché non possono utilizzarla liberamente”. Le estensioni di canapa industriale in Croazia sono in calo dai 2500 ettari del 2014 a mille ettari del 2016 e i problemi sono diversi: non esistono produttori di sementi certificate nazionali, non esiste una produzione legale di olio estratto dalle infiorescenze, che viene importato.
Oggi, la Croazia è in una posizione ideale per la produzione, con un ottimo clima. “Per questo motivo sta a noi trovare lo spazio per diventare leader dell’UE nel business che sta crescendo più rapidamente, la produzione di cannabis”, ha sottolineato Bernardic concludendo che: “Siamo un paese turistico, vista l’esperienza positiva di altri paesi, dovrebbero essere all’ordine del giorno la produzione di canapa industriale e la legalizzazione completa della marijuana per scopi ricreativi”.
