La Coop elimina l’olio di palma dai prodotti
Da anni molti scienziati e nutrizionisti hanno lanciato un allarme mondiale legato all’olio di palma. Eppure, stranamente, ce lo ritroviamo veramente dappertutto, nelle merendine dei bambini, nei gelati, nei surgelati e così via. Tra allarmi fondati e smentite che hanno alimentato dubbi, ora, finalmente, sembra che la nocività dell’olio di palma non sia più una leggenda metropolitana, ma un fatto scientificamente provato, infatti l’Efsa ha individuato la presenza di sostanze tossiche e cancerogene nell’olio.
Le conseguenze non si sono fatte attendere: la Coop ha eliminato l’olio di palma da tutti i suoi prodotti con grande soddisfazione di tutti i consumatori che potranno finalmente acquistare i prodotti alimentari senza timore di trovare brutte sorprese tra gli ingredienti. La ministra Lorenzin ha già previsto una verifica sulla presenza di composti contaminanti nell’olio di palma, dannosi soprattutto per adolescenti e bambini.
La Coop ha manifestato il proposito di utilizzare olio extravergine di oliva o olii monosemi, al posto dell’olio di palma. Un’altra verità scomoda emerge a favore dei consumatori e a danno di multinazionali che incrementano i loro guadagni a discapito della salute.