La conferma dell’esistenza delle onde gravitazionali
Il genio di Einstein aveva intuito l’esistenza delle onde gravitazionali, senza sofisticati strumenti, ma solo con la sua razionalità avveniristica e quasi divinatoria. Gli studi condotti dai ricercatori del Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory hanno confermato quanto già sostenuto dal grande scienziato. La prova dell’esistenza delle onde gravitazionali rappresenta una sorta di nuova rivoluzione copernicana che ribalta la concezione dello spazio e del tempo, coordinate da considerare non più assolute, ma dipendenti dalla velocità del sistema di riferimento. Il campo gravitazionale dei pianeti altera il rapporto spazio tempo, determinando la deviazione della luce dalla sua traiettoria.
Un velo che si squarcia, dunque, sui misteri ancora irrisolti di un universo infinito in cui si annidano giganteschi buchi neri, delle vere e proprie bombe ad orologeria galattiche, che possono collassare e liberare una quantità di energia che noi non riusciamo neanche ad immaginare. La conferma dell’esistenza delle onde gravitazionali schiude, finalmente, nuovi orizzonti da varcare, per addentrarsi in un indefinibile reticolo spazio-temporale che racchiude segreti affascinanti da svelare nell’immenso “baratro di stelle” dell’universo, di fronte al quale non si può fare a meno di avvertire quel prepotente senso di vertigine di cui parlava Giovanni Pascoli.