La Colombia dice basta alla caccia sportiva
La Colombia ad anni di distanza segue l’esempio del Costa Rica, il primo paese dell’America Latina ad aver vietato la caccia sportiva nel proprio territorio. Una recente sentenza della Corte Costituzionale ha infatti deciso che dal 6 febbraio in Colombia non sarà più consentito uccidere gli animali per “sport”. Il giudice ha stabilito che questa pratica va contro l’interesse dell’ambiente ribadendo che il Paese ha il dovere di difendere la propria fauna.
Le motivazioni dietro la decisione sono inequivocabili: poiché la caccia sportiva nel Paese non è giustificata in termini di sussistenza o controllo della popolazione della specie, non esiste un motivo valido per permettere la caccia a fronte della sofferenza provocata agli animali.
Una scelta già fatta anche da Zambia e Botswana in Africa, che hanno deciso di preservare la diversità biologica capace di indurre un introito notevole dal turismo sostenibile a discapito di quello venatorio.