La città di San Francisco ha approvato l’amnistia per tutti i detenuti condannati per cannabis
Liberare da subito tutti i detenuti, in carcere o ai domiciliari, che sono stati condannati per reati connessi al consumo e allo spaccio di droghe leggere. Questa è la misura che è stata decisa dalle autorità della città di San Francisco, in California.
La misura di amnistia varrà per tutte le condanne emesse dal 1975 in poi e i cittadini interessati potranno richiedere anche l’eliminazione di ogni traccia del reato dal loro casellario giudiziale. Secondo le stime la misura di amnistia potrebbe interessare circa ottomila cittadini di San Francisco.
«Mentre la politica sulle droghe a livello federale sta andando indietro, San Francisco è ancora una volta in prima linea nell’annullare il danno che la disastrosa e fallimentare guerra alla droga portata avanti troppo a lungo in questo paese ha avuto sulla nostra nazione e sulla comunità afroamericana in particolare – ha detto il Procuratore Distrettuale George Guascon – Una condanna penale può costituire una barriera all’occupazione, all’alloggio e ad altri benefici, quindi stiamo prendendo provvedimenti per il benessere di tutta la comunità».
Lo stato della California ha approvato la legalizzazione della cannabis in un referendum svoltosi nel novembre 2016 ed all’inizio di quest’anno hanno aperto i primi dispensari dove ogni cittadino di età maggiore ai 21 anni può regolarmente acquistare marijuana e derivati. La legge consente anche l’autoproduzione casalinga di massimo sei piante per ogni cittadino.