La cannabis può essere la risposta per uno stile di vita sostenibile!
Negli ultimi anni, grazie ai cambiamenti di politiche nei confronti della cannabis e della rivoluzione che sta subendo in campo medico, è diventato evidente che la coltivazione, lavorazione e realizzazione dei prodotti derivanti dalla Cannabis rappresenta un nuovo datore di lavoro sul mercato ma anche una nuova possibilità di stile di vita per coloro i quali vogliono diventare lavoratori autonomi.
Si consideri che fino a 20 anni fa rimaneva circoscritta ad una parte marginale della società mentre ora è diventata interessante anche agli occhi di famiglie e persone che desiderano controllare diversi aspetti della propria vita.
I cambiamenti, nel corso della vita, sono sempre un po’ stressanti ma in questo caso si potrebbe trattare del cambiamento che molti di voi stanno cercando!
La scocciatura di prendere i mezzi di trasporto tutti i giorni per raggiungere il posto di lavoro, è una perdita di tempo, spesso i mezzi di trasporto sono pieni di gente e si può trasformare in una vera e propria battaglia per raggiungere zone caotiche e altamente inquinate, con il solo obiettivo di fare soldi!
Quindi, avere l’alternativa di lavorare da casa, coltivando da casa e risparmiando il tempo necessario per raggiungere il posto di lavoro, significa avere più tempo per fare ciò che vi interessa. Più tempo da trascorrere con la famiglia, o per i propri progetti personali continuando a pagare le proprie spese, ma senza stress… Ecco cosa rende questa nuova attività molto attraente.
Gli orari sono flessibili e si possono modificare e adattare allo stile di vita di ciascuno permettendovi di avere il controllo totale sulla vostra vita. Imparare a coltivare da casa vi permetterà di acquisire una nuova abilità e vi basterà l’uso di internet per rendervi indipendenti dalle costrizioni che precedentemente dettavano la vostra esistenza. Vi aiuterà ad aumentare la fiducia in voi stessi e vi permetterà di avere a che fare con persone con mentalità simile alla vostra, operando per una causa comune.
Coltivare una pianta è fondamentalmente un lavoro rilassante e molti stanno optando per questo cambiamento di stile di vita che permette di entrare in contatto con la natura e gli elementi naturali che spesso sono carenti nella vita delle persone.
Tecnicamente per portare avanti un business casalingo sostenibile è necessario creare una stanza (o una growbox) con una lampada per le madri e i cloni e impostata con 18 ore di luce e 6 ore buio, inoltre è necessaria una stanza (o una growbox) separata con 4 lampade e regime di 12 ore di luce e 12 ore di buio esclusivamente per la fioritura. Questo set up sarà sufficiente per un ciclo annuale. Avere la possibilità di fare questo ciclo ogni 2 mesi/2 mesi e mezzo significa raccogliere 5 volte l’anno. Questo è il potenziale di un set up di questo genere.
A seconda dell’area dove si opera, si potrà stabilire una media del prodotto finale che può essere generato da una operazione di crescita.
C’è sempre bisogno di spazio supplementare per lavorare gli estratti e i fiori secchi ed è da tenere presente prima di occupare tutto lo spazio a disposizione come spazio di crescita delle piante. È necessario ammettere che, in Italia e in Spagna e nei Paesi che soffrono per la crisi dal 2008, l’occupazione è diventata un problema crescente e molte persone normali si sono trovate in difficoltà a pagare l’affitto o anche solo a mangiare. Coltivare cannabis aiuta ad arrotondare e, in alcuni casi, permette a molte persone di pagare l’affitto quando diversamente non sarebbe possibile senza ricorrere a misure estreme!
L’idea che i soldi crescano sugli alberi può diventare reale, ma non senza duro lavoro. Tutto ciò che è collegato all’agricoltura richiede tempo e lavoro duro prima che si possa iniziare a guadagnare denaro, inoltre il fatto di essere legati alle condizioni della natura e del clima spesso può significare molto lavoro per niente! Quindi la creazione di una piccola growroom con illuminazione artificiale che permetta raccolti ogni 60/80 giorni può essere una buona alternativa. Una volta che la stanza è costruita e funziona, il lavoro consiste unicamente nel controllo della crescita e richiede una manutenzione minima, mentre il processo di crescita continua. Con un’attenta pianificazione e organizzazione del lavoro, ricordandosi di pensare al raccolto successivo con anticipo, il carico di lavoro è facilmente gestibile e conciliabile con uno stile di vita familiare o solitario, contribuendo al proprio reddito senza attività violente o nocive.
L’attività di coltivatore come lavoro espone una persona a diversi aspetti di un modo autosufficiente di gestione della propria vita. Le uniche differenze reali tra un lavoro d’ufficio dalle 9 alle 18 con uno stipendio fisso e il lavoro con la cannabis si ritrova nel fatto che con la coltivazione, più si lavora duro e si diventa esperti, più si guadagna, sempre restando il capo di se stessi!
Considerando che non siamo stati messi al mondo solamente per lavorare, il fatto di poter scegliere come gestire la propria attività come coltivatore non è un lusso ma un modo per prendere in mano le redini della propria vita. Siamo, dopo tutto, uguali agli occhi dell’umanità, quindi non abbiamo bisogno di avere un capo che decida il nostro salario e la nostra routine quotidiana; questo lavoro dà la possibilità a chi lo sfrutta correttamente di diventare capi autonomi della propria vita. È solo questione di prendere la decisione, ma è necessario prendere questa decisione per controllare tutto quello che vi succede a livello quotidiano. In ogni caso ciò che sta diventando di fondamentale importanza per se stessi, e per la comunità in generale è il bisogno di gestire la vita e le attività commerciali in maniera sostenibile.
Consideriamo che nella coltivazione commerciale e nelle monocolture si fa un uso massivo di pesticidi, erbicidi e super fertilizzanti che hanno effetti nocivi sulla nostra salute quando li assumiamo attraverso il cibo; scegliere di lavorare con la cannabis fa parte di una più ampia scelta di vita che vi da il massimo controllo sulle vostre giornate e che vi permette di controllare diversi aspetti della vita della vostra famiglia. Mantenere la coltivazione ad un livello accettabile permette di rispettare le pratiche organiche o biologiche producendo materiale di qualità senza contaminanti (o con una quantità minima) e vi permetterà di prendere in mano le redini della vostra vita.
Come ho detto prima, si tratta solo di scelte, ma quando vi rendete conto di come la scelta di intraprendere uno stile di vita più sano possa influenzare molti altri aspetti della vostra vita e di quella della vostra famiglia, vi chiederete come sia stato possibile prima lavorare per qualcuno che non foste voi o la vostra famiglia… È anche vero però che le persone hanno bisogno di fare un minimo di esperienze di lavoro per capire quale si adatti meglio alle proprie attitudini.
Essere responsabili delle proprie azioni sulla terra come individuo e come comunità conta e influisce sull’aria che noi tutti condividiamo o l’acqua che utilizziamo. Essere felici e influenzare gli altri tutti i giorni con una mentalità positiva è un’alternativa migliore rispetto al lento sentimento di amarezza che cresce quando si deve lavorare con il solo obiettivo di pagare le bollette, piuttosto che migliorare se stessi e il proprio posto nella vita.
Avere una possibilità non significa aspettare che qualcuno vi dica quando prendere un rischio o come modificare aspetti importanti della vostra vita: questo processo deve provenire da te stesso. In fondo siamo responsabili della nostra vita e non si possono incolpare gli altri per ciò che ci succede, siano esse cose buone o cattive; dobbiamo considerare ogni scelta individualmente e accettarne le conseguenze, andando avanti senza rimorsi e senza rimanere ignoranti o bloccati a causa della paura di cambiare.
Il concetto di comunità è cambiato ed ora non si limita più all’idea di comunità geografica.
Le comunità online esistono senza limiti geografici, fusi orari e clima ma nonostante questo continuiamo a chiamarle comunità. I dati che condividiamo online non provengono soltanto da fonti controllate come avveniva in passato, ma sono frutto di esperienze di vita reale e storie di altre persone.
Nonostante l’avanzamento della nostra ricerca sia lento, è costante e affidabile, più che le statistiche utilizzate dagli enti governativi per studiare temi come la crescita della cannabis. Come al solito sono i cosiddetti criminali che educano “gli altri” per vie alternative o intraprendono nuove strade, aprendo così le porte alla maggior parte dei cittadini che in quanto rispettosi della legge non ne avrebbero mai avuto la possibilità.
Dopo 20 anni questi pregiudizi stanno lentamente svanendo e le opportunità sono sempre più appetibili anche per coloro che non seguono questo stile di vita, che si tratti di ragioni funzionali o economiche e vediamo che il lavoro dei coltivatori di cannabis è ora rispettato e visto come una nuova abilità che porterà ad un futuro luminoso.
Imparare ad essere pazienti ed entrare in contatto con i principi del giardinaggio non è un’abilità difficile da imparare, ma si tratta in parte di conoscenza e in parte di una sensazione, che cresce nel tempo e con l’esperienza. Questo lavoro ti insegna i principi di base di tutta la produzione vegetale e aumenta la comprensione personale dell’intero processo di coltivazione. Questo lavoro è sostenibile, rafforza la fiducia in se stessi, e permette di offrire alla propria famiglia un futuro luminoso… Benvenuti nella mia vita!