La cannabis prima in Europa per consumo (e sequestri)
L’Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze (EMCDDA) ha pubblicato di recente un’interessante relazione sulla situazione della droga in Europa, prendendo in esame i dati riguardanti la diffusione, il consumo e il sequestro registrati nel corso degli anni di tutte le droghe, in ogni Paese Europeo. In questa sede ci focalizzeremo su tutti i dati relativi alla Cannabis.
Uno dei dati che saltano maggiormente all’occhio nelle prime pagine riguarda l’enorme diffusione della Pianta: degli adulti compresi tra i 15 e i 64 anni, il 27,4% ha consumato Cannabis almeno una volta nella vita, per un ammontare complessivo di 91,2 milioni di individui. Di questi “solo” 24,7 milioni hanno ammesso un consumo nell’ultimo anno e 17,5 milioni dei 24,7 sono giovani adulti compresi tra i 15 e i 34 anni. Quasi un ragazzo su cinque (20%), con un’età compresa tra i 15 ed i 24 anni, riferisce di aver assunto cannabis nell’ultimo anno.
Un dato che rende la cannabis la sostanza più diffusa in Europa e anche la più sequestrata: oltre il 70% di tutti i sequestri registrati riguardano la cannabis o suoi derivati, tra inflorescenze, resine e piante, per un totale complessivo che ammonta a 854 tonnellate sequestrate nel 2017, specialmente in Spagna, Grecia e Italia.
La relazione riporta inoltre un aumento della potenza delle inflorescenze che arrivano sul mercato nero, passando (in dieci anni) da 9% ad un massimo di 22% di THC per quanto riguarda le resine e da 8% al 15% per quanto riguarda l’inflorescenza.
Questi dati sono la prova che la lotta “tra il gatto e il topo”, tra sequestri e spaccio, non porta risultati concreti perché il consumo cresce ugualmente.
La soluzione c’è: legalizzare.