La cannabis è la merce più scambiata sul Deep Web
Il Deep Web, ovvero l’altra faccia del Web, quella oscura e impenetrabile che ufficialmente non esiste, è un fenomeno che si sta diffondendo sempre di più e le ricerche effettuate hanno rivelato che la merce più scambiata tra gli anonimi visitatori di questo pianeta oscuro dell’universo infinito del web è la cannabis.
Deep Web è una piattaforma virtuale in cui vige la regola del totale anonimato, infatti, non è possibile risalire all’indirizzo IP degli utenti e quindi i dati personali rimangono rigorosamente segreti. Questo mondo mediatico sommerso e apparentemente invisibile desta molta curiosità, perché rivela fenomeni di costume, abitudini e tendenze.
I ricercatori della Trend Micro hanno compiuto un’accurata analisi penetrando nella rete criptata del Deep Web e, attraverso il sistema Trend Micro Deep Web Analyzer, sono riusciti a raccogliere un gran numero di informazioni relative ai contenuti delle pagine e ai link, scoprendo, in tal modo, tutte le abitudini segrete di utenti del web che ricorrono a questo sistema per non svelare la propria identità e diventare, così, parte di un mondo virtuale sfuggente e molto più vasto di quanto si possa immaginare.
La marijuana, dunque, è al primo posto tra le merci più richieste e scambiate, seguono poi psicofarmaci e droghe pesanti.
Non mancano in questo mega-contenitore, invisibile e inaccessibile ai più, videogiochi pirata per gli appassionati del genere, dossier segreti e documenti riservati. Deep Web è una ricchissima miniera di informazioni, appetibile per le Forze dell’Ordine, ma non facilmente fruibile, perché l’anonimato è la parola chiave che regola questo sistema di scambi segreti. Questo è anche il regno incontrastato del Bitcoin a cui si lega una fitta rete di interessi finanziari.