La cannabis come alleata per trattare l’artrosi
L’artrosi è una malattia degenerativa, che colpisce le articolazioni, sia le grosse, che le piccole. Può essere mono-articolare ma molto più spesso è un percorso degenerativo che incomincia dalle piccole articolazioni e poi si estende alle grandi. Ovviamente le manifestazioni del dolore peggiori sono spesso alle grandi articolazioni, pensiamo alle ginocchia o alle anche perché sono sottoposte a un carico: il peso, unito alla forza di gravità, gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’artrosi. È un processo degenerativo che coinvolge tutta l’articolazione e quindi la cartilagine, che è quello strato che si sovrappone alle superfici ossee e permette lo scivolamento delle superfici articolari, ma anche la membrana sinoviale che è quella parte che invece avvolge completamente l’articolazione.
È un danno che comprende tutta l’articolazione ed è un processo che va avanti negli anni. Colpisce prevalentemente le persone più anziane e gli studi ci dicono che il 50% delle persone con più di 60 anni soffrono di artrosi, quindi immaginiamo nella popolazione italiana, che è una popolazione anziana, quante siano le persone che si lamentano per il dolore causato da questo processo.
Perché la cannabis? Iniziamo col dire che non esiste una terapia per l’artrosi, è un processo degenerativo e il massimo che si può fare è rallentarlo. Quindi stile di vita, alimentazione e diete sono tutte cose che ci permettono di liberare le articolazioni dalla presenza di processi infiammatori e quindi la presenza di qualcosa che peggiora il processo degenerativo, oppure uno stile di vita che ci permette di migliorare il dolore articolare, perché non c’è nulla di peggio che bloccare un’articolazione.
Ma il vero dato è che i pazienti anziani, insieme all’artrosi, hanno altre patologie, spesso gravi, come quelle cardiache, cerebrali, renali o metaboliche, che obbligano il paziente ad assumere farmaci tali per cui fanno poi fatica ad assumere anche quelli che servono per controllare il dolore. Faccio un esempio: un paziente che assume un farmaco anticoagulante orale, non può prendere gli antinfiammatori.
Avere a disposizione una pianta come la cannabis che ci permette di controllare il dolore, di controllare il processo infiammatorio e la risposta immunitaria verso questa articolazione, senza che questa abbia effetti collaterali o si possa sovrapporre all’utilizzo di altri farmaci è sicuramente un grande vantaggio. Per questo nelle persone anziane si utilizza sempre più spesso la cannabis anche per il trattamento dei dolori che hanno una genesi artrosica.