La cannabis al centro del dibattito globale, a Vienna dal 7 al 9 dicembre
Si terrà a Vienna dal 7 al 9 dicembre l’International Cannabis Policy Conference, un evento della massima importanza organizzato dalla ONG FAAAT think & do tank (con sede a Parigi, Ginevra e Barcellona). L’obiettivo di questo incontro è quello di mettere assieme ricercatori, politici, operatori del settore sanitario, investitori, attivisti e diverse ONG, per discutere ed elaborare proposte innovatrici al fine di migliorare le politiche in materia di cannabis e di promuovere un nuovo quadro giuridico. Tali proposte saranno poi trasmesse all’ONU perché vengano inserite nel suo Piano decennale delle politiche sulle droghe (2019-2029) che verrà votato nel prossimo marzo in occasione della Sessione speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Altro scopo del summit di Vienna è quello di rendere nota l’importanza del crescente mercato della cannabis e della canapa; un mercato in grado di contribuire significativamente al raggiungimento degli obbiettivi di lungo termine dell’Agenda ONU per lo sviluppo Sostenibile, un quadro globale per società sostenibili e per un mondo più giusto.
Il ricco programma della Cannabis Conference prevede molti relatori provenienti da diversi paesi. Tra essi troviamo Òscar Parés, vicedirettore della fondazione ICEERS – ONG che compare tra i collaboratori dell’evento – e importanti figure della OMS e dell’ONU, oltre che alcuni ex-presidenti di paesi membri i cui nomi verranno comunicati nei giorni che precedono l’evento.
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