La canapa tra chimica e natura: una nuova realtà alle porte di Novara
Estratti solidi purificati, CBD oil e aromi per il vaping sono solo alcuni dei prodotti di alta qualità che offre il laboratorio chimico Extracta
Giovani, dinamici ed entusiasti: così ci accolgono Arben Cuadari e Gianluca Gambaro, i due fondatori di Extracta, un’azienda emergente nel territorio Novarese che opera nel settore della cannabis e dei suoi derivati. Arben è un chimico con background accademico nell’estrazione, isolamento e semisintesi dei cannabinoidi, mentre Gianluca lavora da anni come imprenditore nel settore della cannabis: insieme hanno dato vita a una realtà che, a poco più di sei mesi dal lancio sul mercato dei primi prodotti, conta già 5 dipendenti (tutti under 35), collaborazioni con il mondo universitario e aziendale e un brevetto di processo depositato nell’agosto 2021.
Come nasce l’idea dei laboratori Extracta?
La passione per i prodotti naturali e le loro potenzialità ci accomuna da sempre. Eravamo alla ricerca di qualcosa di nuovo e stimolante e il mercato della cannabis a basso tenore di THC ci è sembrato la scelta che più rispondeva al nostro desiderio di coniugare chimica e mondo naturale. Si tratta di una sfida estremamente stimolante: da un lato un settore emergente che presenta purtroppo ancora molte lacune dal punto di vista della regolamentazione – e che quindi lascia talvolta disorientati, soprattutto a livello nazionale – dall’altro l’ambizione di portare sul mercato prodotti di qualità, nel rispetto degli standard europei.
A chi sono indirizzati i vostri prodotti?
Oltre al laboratorio abbiamo aperto un negozio online, www.extracta.store, per la vendita diretta di estratti solidi purificati di stampo californiano e, a breve, cbd oil a uso cosmetico e aromi per il vaping; in alternativa la distribuzione avviene anche nei negozi specializzati, nelle fiere di settore e tramite aziende distributrici qualificate. Le operazioni di estrazione dalla canapa vengono fatte nel nostro laboratorio, mentre per le analisi ci appoggiamo per il momento a laboratori esterni e all’università.
Quali sono le collaborazioni con il mondo universitario?
Ad oggi abbiamo avviato collaborazioni con il Dipartimento di Tossicologia dell’Università di Milano e con l’Università di Ferrara: presso i laboratori universitari i nostri prodotti vengono testati dal punto di vista microbiologico, tossicologico e di valutazione della permeabilità cutanea.
Cosa vedete nel futuro di Extracta?
Il nostro desiderio è certamente quello di crescere come realtà aziendale, mantenendo come obiettivo ciò che è stato fin da subito il motore del nostro progetto: la ricerca e la realizzazione di nuovi prodotti a base di fitocomplessi innovativi, che non siano solo semplici miscele di derivazione naturale, ma composizioni accuratamente selezionate e dosate, in modo da garantire la massima qualità ed efficacia d’uso – sia esso nutraceutico, cosmetico o erboristico.