CROP Infrastructure Corp. ha annunciato di aver stipulato un accordo di joint venture in base al quale l’azienda deterrà il 30% sotto il nome di Xhemplar per sviluppare 50mila metri quadrati di coltivazioni di canapa, tra indoor e outdoor, nel nord Italia. Da quanto comunicato sarà inoltre sviluppato uno dei pochi impianti di estrazione e lavorazione in GMP (Good manifacturing practices) attualmente presenti nel Paese.
CROP si è impegnata a fornire un investimento iniziale di 500mila euro per consentire la costruzione del progetto, l’ammodernamento dell’impianto di estrazione e l’inizio della costruzione di una serra di 8mila metri quadrati. I restanti 40mila metri quadrati saranno invece coltivati outdoor.
Crop Infrastructure Corp. è un’azienda canadese quotata in borsa ed impegnata in attività di investimento e costruzione di progetti di serre come parte della fornitura di soluzioni per produttori di cannabis e opera in California, Nevada, nello Stato di Washington e in Italia.
La cannabis ad alto valore di CBD risultante dalla joint-venture sarà elaborata e venduta nei mercati internazionali con marchio bianco, i marchi XHEMPLAR e CROP di TIFFANY CBD ed HEMPIRE ITALIA. La società utilizzerà inoltre la struttura per lavorare le linee terapeutiche e cosmetiche recentemente annunciate, concesse in licenza da The Yield Growth Corp. una filiale parzialmente controllata di Glance Technologies Inc., la cui transazione è ora completa e conferisce a CROP diritti esclusivi in Italia su oltre 55 prodotti wellness.
Secondo Arcview Market Research, la spesa sanitaria sovvenzionata dal governo dovrebbe fare dell’Europa uno dei mercati di cannabis medica in più rapida crescita e numero uno al mondo.
Il direttore e CEO di CROP, Michael Yorke, afferma: «La società ha identificato diversi paesi in tutta Europa che si concentrano specificamente sui mercati del CBD e sono i nuovi fornitori per la nostra organizzazione in crescita. Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con il team XHemplar per questo nuovo impegno per la nostra azienda».
Il presidente di XHemplar, Andrea Castiglione, ha spiegato che: «L’Europa è a un punto di svolta. Ora riconosciamo i benefici medici della cannabis e, piuttosto che stare in piedi e continuare a vedere i paesi europei importare da tutto il mondo, assumeremo e addestreremo a livello locale per fornire agli acquirenti europei i mezzi per ottenere farmaci che sono diventati un fenomeno globale in sostituzione ai tradizionali oppioidi per quanto riguarda la gestione del dolore e numerosi disturbi».