La California fa da apripista per leggi più comprensive nei confronti degli animali
La California ha inaugurato il 2019 con una serie di provvedimenti a favore degli animali, vietandone il commercio nei negozi, tanto per cominciare.
Nello specifico il governo ha varato una legge che permette esclusivamente la compravendita di cani e gatti provenienti da canili, gattili e organizzazioni no profit. Così i negozi che vorranno vendere o mettere a disposizione per l’adozione un cane, un gatto o un coniglio dovranno proporre solo animali provenienti da centri di recupero. Chi ancora vorrà acquistare esemplari con un pedigree specifico, potrà rivolgersi soltanto ad allevatori privati.
Il provvedimento, che potrebbe mettere in crisi i negozi stessi, mira a far diminuire il numero di animali abbandonati, un sollievo per coloro che hanno a cuore i diritti degli animali. Non manca però il risvolto economico: i californiani hanno speso 250 milioni di dollari in sterilizzazioni e soppressioni di randagi, soldi sborsati dai cittadini con le tasse statali, soldi che in questa maniera verrebbero risparmiati e utilizzati in altra maniera.
Fa notizia anche la decisione secondo la quale i giudici, nelle procedure di divorzio, sono tenuti a prendere in considerazione i migliori interessi degli animali domestici e creare accordi di custodia per loro.