La California blocca l’app per la distribuzione di cannabis a domicilio
Il procuratore di Los Angeles, Mike Feuer, ha chiesto alla magistratura di bloccare l’applicazione Nestdrop, prima azienda online di distribuzione a domicilio di canabis ad uso medico. Secondo il procuratore l’applicazione è colpevole di non rispettare le stringenti regole che normano la distribuzione di cannabis, a cominciare dall’obbligo di rispettare delle distanze prefissate da scuole, parchi pubblici e strutture per l’infanzia.
Il capo di Nestdrop, Michael Pycher, ha naturalmente annunciato ricorso e la sua difesa si baserà innanzitutto sul dimostrare come in realtà Nestdrop non sia considerabile come un’azienda che distribuisce cannabis, ma solo come un’applicazione che permette di mettere in contatto gli utenti con i distributori legali presenti nello stato, i quali si occupano in prima persona della consegna a domicilio.
Nestdrop, infatti, funziona all’incirca allo stesso modo della applicazioni per la distribuzione della pizza, ormai diffusi anche in Italia: ti elenca i dispensari presenti nella tua zona e te li ordina in base al prezzo al quale offrono la consegna a domicilio della tipologia di erba prescelta. Proprio come un applicazione per pizze, inoltre, permette ai clienti di collezionare punti premi e sconti.