La Apple dà il via libera alle applicazioni per i consumatori di marijuana
La Apple ha aggiornato le linee guida per l’accettazione delle applicazioni, da oggi l’azienda di Cupertino accetterà anche quelle dedicata alla cannabis negli stati in cui la prescrizione a fini terapeutici è legale. Una soluzione che riporta sulla piattaforma Apple l’applicazione MassRoots, un social network dedicato ai consumatori di cannabis, che era stato in passato bandito dalla multinazionale del computer.
PRESTO DISPONIBILE ANCHE IN ITALIA? Per ora le applicazioni sulla cannabis saranno scaricabili solo nei 23 stati Usa che hanno legalizzato la cannabis terapeutica. Ma presto l’autorizzazione dovrebbe essere allargata anche ai cittadini degli stati degli altri continenti, Europa compresa, dove l’uso terapeutico è consentito: quindi anche in Italia. L’applicazione era stata rimossa dall’ Apple Store da due anni, ma nel frattempo MassRoots ha continuato ad essere disponibile su altre piattaforme. Il via libera della Apple arriva dopo mesi di attesa, e a poche settimana di distanza dalle modifiche apportate dal “cannabis social network” nelle modalità di iscrizione, che ora vengono geolocalizzate dal software.
COME FUNZIONA IL PRIMO SOCIAL NETWORK DEDICANO ALLA CANNABIS. MassRoots può già contare su 25mila utenti attivi, i quali per regolamento devono essere maggiori di 21 anni oppure in possesso di una ricetta per l’uso di cannabis terapeutica. A facilitare la sua diffusione il fatto che, a differenza degli altri social network, garantisce l’anonimato agli iscritti i quali non sono costretti a rivelare i propri dati personali. “MassRoots ambisce a diventare la più grande comunità mondiale di consumatori di cannabis e a facilitare la costruzione di un canale di scambio di informazioni, marketing e distribuzione di cannabis legale, al fine di aiutare i consumatori e garantire un supporto reale al movimento per la legalizzazione”, ha dichiarato il fondatore del social network, Isaac Dietrich, in una intervista rilasciata ai media Usa.