Kuma, il cane poliziotto che terrorizza i fattoni di Venezia
L’hanno già ribattezzata Kuma l’infallibile, ed è la grande protagonista delle prime pagine della stampa veneziana. A leggere quasi non ci si può credere. “Kuma non sbaglia un colpo” “Il fiuto di Kuma colpisce ancora” “Kuma trova altra droga” fino all’impareggiabile “Buon compleanno Kuma: gli auguri del sindaco”. La star in questione altro non è che una pastore tedesco di 4 anni, di professione cane antidroga dei vigili urbani di Venezia.
Un cane che, a quanto pare, ogni giorno riesce a trovare “droga” nei posti più insospettabili, a leggere i giornali sembra che a Venezia nessuno possa più girare tranquillo con un grammo di fumo nelle mutande, perché Kuma è implacabile. Hai dell’erba nascosta sotto il sellino della bici? Arriva Kuma che ti si piazza davanti e ti fa arrestare (La Nuova Venezia, 19 maggio), nascondi un pezzetto di fumo in un cespuglio? Kuma lo trova in un batter d’occhio (Venezia Today, 3 novembre), Sei un piccolo spacciatore magrebino? Kuma ti trova e ti fa arrestare tre volte in una settimana! (La Nuova Venezia, 12 maggio).
E via così, ad ogni scoperta un articolo. La sua popolarità è così alta che addirittura sull’apple store potere scaricare un giochino intitolato “Kuma, polizia di Venezia“, che nella descrizione dice: unisciti al cane Kuma e contribuisci a rendere Venezia una città più pulita e più sicura. Affronta spacciatori e criminali in veloci inseguimenti, metti alla prova il tuo fiuto per scovare sostanze illegali, combatti ogni giorno il degrado urbano!

Ma Kuma in passato è stata vittima anche di una vicenda incresciosa: una volta un ragazzo al parco gli ha urlato “cane di merda” e gli ha sputato contro. Naturalmente La Nuova Venezia ne ha scritto un articolo, mentre il comandante della municipale di Venezia ha raccontato il deplorevole episodio con un post su Facebook, con tanto di richiesta di consulto giuridico: «Quesito per gli amici avvocati: l’oltraggio si applica anche nei confronti del cane poliziotto? Il soggetto che si rivolge verso l’unità cinofila gridando “cane di merda” e poi gli sputa addosso è punibile? Mi addormento col dubbio».
Quando Kuma ha compiuto gli anni, lo scorso febbraio, la polizia municipale è arrivata al punto di organizzare una festa, mentre il sindaco Luigi Brugnaro gli ha inviato un bel biglietto di auguri. Un po’ di riconoscenza in effetti ci vuole per un dipendente così efficiente e che si accontenta di una ciotola di crocchette come stipendio.
Una storia bellissima, non c’è che dire. E presto Kuma avrà anche dei colleghi, visto che Brugnaro ha promesso di assumere altri due cani per aiutarla a proteggere la legge e il pubblico decoro. Aspettiamo con ansia nuovi mirabolanti resoconti, e perché no, il momento che a Kuma e colleghi insegneranno anche ad utilizzare il fiuto per scovare criminali veri anziché ragazzi con due canne in tasca.