Krishnamurti – Si può cambiare la nostra vita? su UAM.TV
Tutti conosciamo questa frase di Jiddu Krishnamurti, uno dei più importanti pensatori orientali e uno degli anti-guru più influenti del XX secolo: «Non è segno di salute mentale essere ben adattati a una società profondamente malata.» Questa riflessione è il perno del radicale cambiamento che auspicava e che basava sull’altruismo, l’umanesimo e il rifiuto di ogni condizionamento e oppressione. A questo scopo tenne discorsi per tutta la vita in molte parti del mondo, parlando sia ad un pubblico numeroso che con singole persone, inclusi scrittori, scienziati, educatori e filosofi.
Questo documentario ne ripercorre la vita e le opere che lo portarono a essere un ponte tra la razionalità occidentale e il misticismo indiano, oltre a ispirare numerose organizzazioni benefiche. Infatti, le idee di Krishnamurti si focalizzavano sulla relazione: quello spazio condiviso, quell’intreccio in cui gli umani trovano davvero la propria identità e scopo. Solo questa profonda comprensione, diceva, può creare una nuova generazione che potrà vivere in pace. Quando gli fu chiesto di descrivere il cuore del suo insegnamento, rispose: «La verità è una terra senza sentieri. L’uomo la deve trovare attraverso lo specchio della relazione, attraverso la comprensione dei contenuti della propria mente, attraverso l’osservazione e non con analisi intellettuali o dissertazioni introspettive…».