"KOSO" Hardcore Napoli
Voglio presentarVi per chi di di Voi non lo conoscesse ancora “Koso”, writer di Napoli con il quale ho avuto il piacere di interagire in più occasioni. Attraverso il suo lavoro e le sue parole spero di farvi cosa gradita.
KOSO è la mia tag dal 1997, prima provavo a scrivere Seo o altre cose del genere, ma ero piccolo e capivo poco: senza internet, disegnavo con gli spray del ferramenta, poi duplicolor e multona, poi arrivarono le montana, la normativa non era ancora così rigida o anche non ce ne fregava; treni, muri, ci divertivamo! Poi ad un certo punto volevo più colori, volevo disegnare di giorno e passai ai muri legali, dove ho la possibilità di disegnare più serenamente. Oggi faccio graffiti, partecipo a jam ed eventi, mi piace collaborare con diversi artisti, faccio tele e partecipo anche a qualche mostra di tanto in tanto.
La mia crew si chiama Hardcore ed è composta da ottimi elementi: Slork che disegna da prima di me e che in questo momento si trova a Berlino, Diky che è il fondatore della crew e un ottimo puppettista, Wuk: fantasista sia a spray che a pittura, Foko che mi ha dato una mano a fare il mio primo graffito, eravamo in crew assieme anche a Diky all’inizio; la crew si chiamava Kpz. Poi c’è Pheno che assieme a Slork un forte stampo newyorkese nel suo lettering, Krom che attualmente vive a Berlino da diversi anni e che ogni tanto torna a farci visita. E Nilo, artista a 360 gradi, da tele a videomaker, passando dai graffiti. Nella mia crew ci sono writer attivi da molti anni, ognuno col suo concetto di graffito e ognuno con la propia fotta. Non disegnamo sempre tutti e 8 assieme a causa di tempistiche e impegni diversi, ma quando succede è magia!
Tutti bravi ragazzi!
Parlami un po di come è dal tuo punto di vista oggi la scena del writing a Napoli, ci sono stati dei punti di rottura tra le prime generazioni con i nomi storici come il tuo e quelle di oggi, oppure c’è stato un sano sviluppo della Cultura e quindi è prevalsa una sana armonia?
Credo che non ci siano rotture con chi c’era prima di noi, anche perchè sono e siamo tutti grandi, quando ci capita di disegnare con qualcuno della prima generazione è bellissimo, sento tutta la sua energia, e questo mi migliora! Anche tra i nuovi nomi c’è chi si sbatte e produce belle cose, è bello vedere ragazzi più giovani che con impegno e rispetto cercano di migliorarsi ed è a questi che và tutta la mia stima.
Una cosa che mi ha molto colpito a Napoli è di come tu e la tua crew vi prodigate nelle organizzazioni di eventi, manifestazioni, jam, so avete creato una associazione, vuoi parlarmene?
L’associazione si chiama Bereshit ed è attiva sul territorio dal 1999. Il gruppo di amici che ci supporta e al quale sono fiero di appartenere si chiama Bagnoli Kingz. Abbiamo legalizzato delle superfici dove ogni anno vengono a disegnare un botto di amici, la prima jam che abbiamo organizzato era qui a Nisida sul mare e porta dal data del 14 Giugno 1999. Per l’epoca è stata davvero una grande jam. Da lì abbiamo iniziato a lavora sia nel settore pubblico che privato, abbiamo partecipato a vari progetti nazionali, abbiamo anche fatto dei veri e propri corsi di graffiti nelle scuole pubbliche. Tutte cose belle e divertenti che ci hanno formato e ci hanno dato la possibilità di fare tanto.
Sei soddisfatto di come sia oggi la scena del Writing in Campania o ambisci a qualcosa in piu’?
Propio in questa settimana ho disegnato per ben 2 volte con 2 altre grandi crew di Napoli: Capras e Wild Boys, assieme alla mia (Hardcore), ci stiamo divertendo molto, stiamo facendo bei muri e si stà consolidando quello che da sempre è un bel legame. Disegno anche con altri writer, ma non con tutti; per me è molto importante che ci sia rispetto e impegno, senza questi non si cresce.
La strada da fare sicuramente è ancora tanta, ma è bello farla in compagnia!
Napoli nella pianta italiana del Movimento come si colloca? Intendo esistono rapporti di collaborazioni al di fuori della vostra regione, sia nel resto d’Italia o come anche nel mondo?
Da qualche anno a questa parte giriamo per vari eventi e jam nel corso della primavera ed estate un pò in tutta italia ma prevalentemente al sud. Abbiamo spesso la possibilità di confrontarci con molti artisti, o di rivedere vecchi amici. Spesso passano di qui writer da varie città italiane ed europee e il nostro compito e dì farli sentire a casa loro. Quando ho la possibilità vado a visitare e a disegnare in qualche città che mi affascina, spesso contatto writer locali ed è bello disegnare con loro e conoscere nuova gente. I graffiti sono una parte molto importante della mia vita oggi!
Writing oggi non sempre è legato alla Cultura Hip Hop, così come ormai lo è il Rap. Napoli in che modo si pone su questo tema?
Il writing è una delle 4 discipline. Il Writer è portatore di un messaggio, questo lo distingue dal resto.
La mia città è ricca di energia e creatività di ogni genere! Credo che ci sia spazio per tutti. L’importante è non confondere il writing col resto!
Per il futuro a cosa stai lavorando?
Stiamo preparando la prossima edizione del ”Back to the style”per la prossima estate.
Stò collaborando con un pittore locale su tela. Qui potete vedere qualkosa di mio. Poi vorrei cercare di realizzare 100 graffiti nel 2013, se mi impegno ce la posso fare! Lascio il link del mio sito: www.kosoart.com dove è possibile vedere un pò di cose mie!
Grazie Fly!
a presto!
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Flycat