Killer: diario di un assassino – Tim Metcalfe
Siamo nel 1929, nel carcere di Leavenworth, Carl Panzram autore di 21 omicidi attende la pena capitale. In carcere fa amicizia con il secondino Henry Lesser, che attirato dalla sua intelligenza instaura un rapporto di amicizia e lo aiuta a scrivere le sue memorie, successivamente pubblicate nel 1970.
Il protagonista è il classico esempio di persona che non viene da famiglie facoltose e che, in un certo senso è costretto a vivere secondo la legge del più forte. carcere dove starà per circa un mese ingarbugliato nel sistema giudiziario, al punto da non conoscere nemmeno. Proprio per questo Carl incolpa il sistema e ottiene, secondo sua richiesta, la pena capitale, in quanto bestia creata dal sistema carcerario deve essere distrutta da esso stesso.
Un film accurato, problematico e realistico che il regista Tim Metcalfe ci trasmette attraverso le immagini di chi speranza non ne ha più.