Kiave feat. Hyst – L'ultima notte (txt)
E anche oggi al risveglio mi ero ripromesso (cosa?)
di non fumare e andare a letto presto. (ah!)
Se fumo troppo non ricordo neanche un sogno la mattina,
ma sono le quattro e sto leccando una cartina..
E forse se non voglio sognare è perchè
sono 3 notti che sogno te,
con cui è finita perché tu non c’eri (mai)ed io non c’ero (mai),
tu per lavoro io per i live
e adesso sorrido ai dispetti dell’universo,
mi scrivi su Whatsapp appena ti penso
formalità iniziale mi chiedi se è tardi,
poi mi dici che sei da ‘ste parti e vuoi incontrarmi.
L’angelo alla finestra dice “digli di no”,
il diavolo alla mia sinistra grida forte “si!”
ma dubbi non ne ho, già so che accetterò,
perché ora come ora ti vorrei nuda qui.
Rit.
Stavo pensando a ieri, oggi tu dove sei,
chissà se sono nei tuoi pensieri,
certo, sei nei miei, come certi desideri
cose che io vorrei ora,
abbiamo questa notte sola, sola!
Inserisco nel Tom Tom
l’indirizzo dell’hotel dove stai
so già che tarderai, non cambi mai.
così come non cambia mai il fatto che mi ammazzi,
truccata, scollata, vestito corto e tacchi alti!
la temperatura aumenta..
L’angelo sulla destra sussurra “rallenta”,
ma con un gesto lo scrollo via,
sorrido al mio demone che stasera vuole che tu sia mia.
Dici che vuoi bere qualcosa in un pub,
ma dal tuo sguardo leggo che qualcosa non va.
La tua voce trema come le tue mani,
hai incontrato qualcuno mentre eravamo lontani
e anche se non è come me, sessualmente
lui è presente, vi sposate a settembre
io sento svanire dentro il senso di colpa,
ma tu mi sussurri “ti prego, scopami l’ultima volta”.
Rit.
Stavo pensando a ieri, oggi tu dove sei,
chissà se sono nei tuoi pensieri,
certo sei nei miei, come certi desideri
cose che io vorrei ora,
abbiamo questa notte sola, sola!
Mano nella mano varchiamo la soglia,
la voglia sale e il tuo vestito cade tipo foglia
ti stringo, anzi ti cingo con le mie braccia
come un violoncellista o suonatore d’arpa.
Tieni le scarpe e mi mordi sennò strilli
a me piace così, come Nina Zilli.
La mia pelle avvolge le tue unghie
mentre la mia lingua esplora le tue curve.
Quando entro sento dentro il caldo,
ognuno si dedica al piacere dell’altro.
Armonia, sintonia, pura magia
mi fai sentire tuo nel farti mia,
sinfonia, sensi come strumenti
a luci accese mi perdo nei tuoi lineamenti
e so che da domani tu sparirai,
l’ultima notte ed io vorrei non finisse mai.
Rit.
Stavo pensando a ieri, oggi tu dove sei,
chissà se sono nei tuoi pensieri,
certo sei nei miei, come certi desideri
cose che io vorrei ora,
abbiamo questa notte sola, sola!
Mi sveglio sudato, incazzato con il cuore a mille
capillari rotti, scintille fra le pupille
odio la realtà perché,
con questa sono 4 notti che sogno te
sogno te, sogno te!