Kanye West: ecco la cover di "Yeezus" e le prime anteprime
Kanye West probabilmente ha davvero pensato di intitolare il suo prossimo album in uscita il 18 giugno “I am God“. Avrà anche cambiato idea al riguardo, ma le manie di grandezza sono rimaste salde ed evidenti. Il rapper, infatti, ha deciso nel corso di questo week-end di regalare ai suoi fan le prime anteprime tratte dalla sua ultima fatica musicale, ma quello che colpisce è il mezzo utilizzato per la diffusione. Youtube, Vimeo e tutte le altre piattaforme sociali sembrano davvero strumenti troppo spicci e sobri di fronte all’idea di Kanye di proiettare in 66 diverse location nel mondo il video della traccia di anteprima di “New Slaves” – come potete vedere da uno dei pochi video resi disponibili anche al di fuori degli States:
“My mama was raised in the era when/ Clean water was only served to the fairer skin/ Threw on clothes, you would’ve thought I had help/ But they wasn’t satisfied unless I picked the cotton myself”
Dopo questa piccola (e controversa) anticipazione Kanye si è esibito al SNL (Saturday Night Live) dove ha portato un secondo estratto. Si tratta di “Black Skinhead“, qualcosa di veramente diverso dal solito, anche per un rapper abituato a vestirsi con polo rosa e a cantare un disco intero in auto-tune. “Black Skinhead” è stata eseguita da Kanye con il supporto di una live band vera e propria e si basa su una selezione di suoni e drum tratta dalla hit del 1996 “The Beautiful People” di Marylin Manson. Cliccando play su questa seconda (breve purtroppo, a causa dei permessi di video sharing) anteprima, vi renderete conto di quanto “Black Skinhead” sia qualcosa di rivoluzionario.
Se poi non bastassero queste due anticipazioni, proprio mentre Kanye si esibiva sul palco del SNL, Kim Kardashian ha postato una foto sul proprio profilo Instagram che conferma tutti i rumours di cui vi abbiamo parlato nelle settimane scorse: Yeezus (questo a quanto pare il titolo del nuovo disco di Kanye) verrà pubblicato il 18 giugno, e quella che vedete nella foto qui di seguito (oltre che nell’apertura dell’articolo) sembra proprio sarà la cover ufficiale (e ancora una volta alternativa) dell’album.