Kannabia Seeds, professionalità ed esperienza al servizio dei growers
Dal 2009 eccellenza e innovazione, una garanzia per ottenere straordinari raccolti
Con più di 60 varietà di semi, 20 genetiche diverse e migliaia di clienti soddisfatti in tutto il mondo Kannabia Seeds si conferma una delle migliori seedsbank a livello internazionale. Con base nel sud della Spagna, Kannabia Seeds viene fondata circa 15 anni fa in un momento in cui il settore proponeva tante opportunità di crescita.
Sempre al passo con i progressi scientifici e tecnologici, in questi anni grazie alla ricerca hanno accumulato tanta esperienza e vantano genetiche stabili e pregiate note per la loro produttività, resistenza e facilità di coltivazione.
Avete un aneddoto curioso di questi anni di attività?
Sì, certo, ce ne sono moltissimi. Ad esempio, negli Stati Uniti, le persone sono davvero sorprese dalla stabilità delle nostre varietà, poiché utilizziamo genitori afgani che sono davvero stabili. Inoltre, normalmente rimaniamo molto sorpresi dal calore delle persone e dal modo in cui esprimono ciò che pensano delle nostre varietà negli Stati Uniti e in Canada. Abbiamo sempre ottenuto incontri molto proficui e concluso affari davvero diversi. E anche vincere la nostra Cannabis Cup e rilassarci in diverse feste in Sud America.
Avete mai avuto problemi legali o di censura sui social?
Questo è un problema che affrontiamo costantemente. Vendiamo semi da collezione, quindi non incoraggiamo alcuna azione legata alla crescita. Inoltre, dobbiamo aderire per non rischiare censure alle regole delle piattaforme dei social media. Abbiamo avuto alcuni acconti bloccati, così come molte altre aziende che operano in questo settore.
Fare impresa con la cannabis – soprattutto in Italia – è estremamente difficile, che tipo di problemi avete dovuto affrontare?
La nostra azienda si trova in Spagna, ma quando vendiamo in Italia, dobbiamo rispettare le regole italiane. Un piccolo problema che abbiamo dovuto affrontare è stato il divieto di distribuire cartine, che fanno parte del nostro merchandising. Piccolo problema, ma è un incidente curioso.
Come vi immaginate il futuro di questo settore?
Immaginiamo lo sviluppo di due modi diversi: uno regolato e controllato dalle aziende farmaceutiche e un altro che segue le tendenze presenti oggigiorno. Vediamo se entrambi riusciranno a coesistere.
La Germania si appresta a legalizzare la cannabis, quale sarà secondo voi il prossimo paese a legalizzare?
Questa è una domanda molto difficile a cui rispondere. La legalizzazione in Germania è ancora in corso e penso che dovremo aspettare un po’ per vedere i risultati reali e l’influenza sugli altri paesi europei.
In che modo cambierebbe il vostro lavoro se la cannabis fosse legale?
Sicuramente ci concentreremo maggiormente sulla parte pedagogica. C’è molta conoscenza nell’ambito della coltivazione e degli apparecchi di cannabis, che non stiamo sfruttando adeguatamente a causa dei rischi.