Jambo on the grind
3 giorni – 8 discipline – 15 concerti 40.000 visitatori – 60.000 metri quadri, sono solo alcuni dei numeri che hanno accompagnato il più grande evento di freestyle e urban sport mai organizzato in Italia.
Dal 14 al 16 giugno, grazie all’organizzazione di Bologna Fiere, la storica Area 48 del quartiere fieristico di Bologna si è trasformata in uno straordinario superpark con pista di motocross e due piscine oltre ad altre strutture e set up realizzati appositamente per l’evento.
E se il set up era d’eccellenza, gli ospiti e le star non erano da meno. Campioni del calibro di Josh Sheehan, Alex Sorgente, Massimiliano Piffaretti, Manu Rupp, Kie Willis si sono esibiti nelle discipline di fmx, wakeboard, parkour, skateboard, surf, urban dance, calcio e basket freestyle. 100 ore di sport ma anche di musica di alto livello: musica non stop durante la giornata e, a partire dalle 22, i 12 mila metri quadri dedicati all’area concerti denominata “JamBO Dj” hanno ospitato artisti internazionali come Major Lazer, 2manydjs e James Zabiel e ancora Zeds Dead e Chase & Status.
«Per la prima volta abbiamo realizzato a Bologna un evento di portata internazionale dedicato al freestyle come quelli che si realizzano in grandi città come Los Angeles, Monaco o Barcellona. Con questo evento vogliamo fare di Bologna la capitale italiana del freestyle». Queste le parole del presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli che ci portano a sperare in una seconda edizione al cardiopalma.
G.R.