Ambiente e naturaAutoproduzioneLifestyle

Metodo Jadam: agricoltura biologica a basso costo

Un metodo koreano che migliora la struttura del terreno fornendo una serie di strumenti utili per coltivare piante, anche di cannabis, con successo

Metodo Jadam: agricoltura biologica a basso costoNel primo numero di quest’anno ho parlato della KNF (Korean Natural Farming), ideata in Asia negli anni ‘60 del Novecento dal dottor Han Kyu Cho e ormai conosciuta in tutto il mondo. Da questo tipo di agricoltura organica a basso costo prende vita un altro metodo ancora più sostenibile e accessibile, sviluppato dal figlio del dottor Cho, Youngsang, e denominato metodo JADAM. JADAM è l’abbreviazione di JAYONUL DAMUN SARAMDUL, che significa “persone come la natura”, ovvero persone che seguono la saggezza della natura per coltivare, al fine di ottenere ciò che ogni coltivatore anela: alto rendimento e ottima qualità a basso costo.

JADAM prende spunto sia dall’agricoltura organica più recente sia dall’agricoltura tradizionale asiatica, con un metodo applicabile a ogni tipo di coltura, cannabis compresa, in indoor o outdoor, in terra o in idroponica. L’agricoltura JADAM risulta estremamente versatile.

Youngsang Cho segue le orme del padre ma con delle differenze sostanziali tra i due metodi, come lui stesso afferma in una simpatica metafora: «Mio padre e la sua agricoltura coreana sono musica classica, io con il metodo JADAM sono musica pop». Di fatto, uno degli obiettivi principali di Youngsang è quello di rendere popolare l’agricoltura organica con il fine di apportare benefici sia ai produttori che ai consumatori e quindi, di riflesso, migliorare anche l’ambiente costantemente minacciato dall’industria chimica.

Secondo Youngsang Cho l’agricoltura non deve mai essere soggetta agli interessi del capitale mondiale, ma deve essere accessibile economicamente a chiunque voglia mettere in pratica le sue teorie e le numerose ricette. Con questo metodo, il figlio del dottor Cho vuole puntare alla totale indipendenza e autosufficienza degli agricoltori, che, seguendo le leggi della natura, possono provvedere all’autoproduzione di semi, fertilizzanti e pesticidi utilizzando ingredienti reperibili in natura. Il metodo è semplice e prevede principalmente l’utilizzo di microrganismi, fertilizzanti liquidi, pesticidi e acqua minerale.

Risultano quasi indispensabili anche per noi coltivatori di cannabis le ricette, raccolte in un libro, per produrre in casa pesticidi naturali JADAM utilizzando erbe selvatiche. Possiamo riassumere la lista di ingredienti necessari in 4 principali, che mescolati in percentuali diverse tra loro avranno differenti proprietà antiparassitarie da poter utilizzare secondo necessità.

Il primo ingrediente sono i microrganismi indigeni (IMO), fondamentali per il giusto funzionamento della vita del suolo e delle nostre piante. Per una questione logica di compatibilità raccogliamo gli IMO nel bosco più vicino.

Il secondo ingrediente è la soluzione herb JADAM, ottenuta da piante con diverse proprietà velenose per i parassiti che attaccano le nostre coltivazioni e la ritroviamo in molte ricette di pesticidi naturali.

Il terzo ingrediente è lo zolfo, mentre il quarto e ultimo è quello che in inglese si chiama “wetting agent” (agente umidificante, per mantenere le foglie idratate più a lungo). Il sistema JADAM non è solo un insieme di ricette e tecniche, è un principio, è filosofia: la natura va protetta e non sfruttata e Y. Cho crede fermamente nel dovere di ogni agricoltore verso l’ambiente.

Questo dovere si concretizza nel condividere il più possibile i principi del metodo JADAM, perché il sapere non va monopolizzato, ma utilizzato per un fine comune. JADAM per funzionare a livello mondiale deve essere: SFSE, cioè semplice, facile, scientifico ed effettivo, così da poter arrivare a tutti come una grande rivoluzione che rende gli agricoltori padroni dell’agricoltura e non schiavi, liberi dalla dipendenza verso le industrie chimiche che producono fertilizzanti e pesticidi.

Sia la Korean Natural Farming che il metodo JADAM spaventano queste grandi industrie, perché costituiscono una soluzione tangibile ai danni che l’agricoltura intensiva arreca all’ambiente, una soluzione adatta a tutti e a costo zero. Entrambi i metodi sono le “armi” gratuite a disposizione del popolo per una vera rivoluzione ambientale, sempre più indispensabile per il nostro pianeta.

A cura di Hilde Cinnamon



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
plagron banner

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio