Italia al top in Europa: riciclati 2 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici (RAEE)
In Europa è stato raggiunto e superato il record di 2 milioni di tonnellate di RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) raccolti e riciclati. Grazie all’estrazione controllata delle sostanze chimiche presenti nei RAEE e grazie al recupero di materiali riciclabili e di preziose materie prime, il vecchio continente ha evitato l’emissione in atmosfera di quasi 22 milioni di tonnellate di CO2 e di 3mila tonnellate di gas nocivi per l’ozono, ha risparmiato energia per 9 milioni di kWH ed ha recuperato ben 16 tonnellate di oro, 130 di argento e 60 di rame.
I vantaggi ambientali sono notevoli: aver riciclato, dal 2002 ad oggi, oltre 2 milioni di tonnellate di RAEE equivale ad aver rimosso 8 milioni di autoveicoli all’anno dalle strade europee. Ma non è tutto: i benefici si estendono anche alla salute pubblica, poiché i RAEE contengono sostanze nocive che, quando gli apparecchi vengono seppelliti nelle discariche tradizionali, penetrano nel terreno e nelle falde acquifere, col rischio che possano entrare anche nella catena alimentare. Riciclando i RAEE, invece, queste sostanze dannose non arrivano alla terra, i materiali riciclabili vengono avviati ad una nuova vita e tutti i metalli preziosi vengono recuperati, con grande risparmio di energia, risorse e denaro.