L’Irlanda verso la depenalizzazione del consumo di ogni tipo di droga, leggera e pesante
L’Irlanda intende depenalizzare il consumo di tutte le sostanze stupefacenti entro l’anno prossimo. Lo ha dichiarato Aodhán Ó Ríordáin, capo della Ireland’s National Drugs Strategy, l’istituzione preposta a pianificare e coordinare le politiche verso le droghe nel paese. Secondo quanto dichiarato “tutto il governo e buona parte delle opposizioni sono d’accordo sulla necessità di intraprendere un nuovo approccio verso i consumatori di sostanze, abbandonando la criminalizzazione”.
Fino ad oggi in Irlanda anche il semplice consumo di sostanze stupefacenti rappresenta un reato penale. Per quanto riguarda i consumatori di cannabis, ad esempio, la legge prevede un’ammenda per le prime due volte nelle quali si viene trovati in possesso, mentre dalla terza infrazione in poi, il trasgressore può subire pene detentive fino a tre anni di carcere.
L’obiettivo del governo irlandese è ora quello di depenalizzare il consumo di sostanze, aprendo la strada a progetti di prevenzione e riduzione del danno, come l’allestimento delle cosiddette “stanze del buco” dove i tossicodipendenti possano consumare eroina in ambienti igienici e protetti e in presenza di personale medico in grado di prevenire complicazioni.
L’Irlanda andrebbe così a seguire l’esempio intrapreso da ormai quindici anni dal Portogallo, dove la totale depenalizzazione dei consumi di droga si accompagna a progetti di prevenzione e riduzione del danno nelle scuole e nei quartieri. Un approccio che non solo ha consentito di svuotare le carceri ed abbattere il numero di tossicodipendenti colpiti da overdose e malattie veneree, ma che ha anche prodotto una diminuzione complessiva dei consumi di sostanze.
Nel progetto irlandese rimarrebbero comunque invariate le leggi previste per lo spaccio di sostanze stupefacenti, cannabis compresa. Non è dunque prevista, almeno per ora, nessuna legalizzazione delle droghe leggere.