Irlanda, la Commissione al Governo: “Depenalizzare le droghe”
Depenalizzare tutte le droghe e regolamentare la cannabis: le raccomandazioni presentate al governo irlandese
La Commissione sulle droghe in Irlanda, con un rapporto non vincolante, ha raccomandato al governo la depenalizzazione di tutte le droghe e la regolamentazione della cannabis.
In particolare, il rapporto pubblicato dal comitato speciale chiede l’abolizione della sezione 3 del Misuse of Drugs Act del 1977. Così facendo, il possesso di droga per uso personale non sarebbe più un reato.
Viene suggerito, inoltre, di attuare una politica di regolamentazione della cannabis, ispirandosi ai modelli di altri Paesi europei come Germania, Spagna e Malta.
Una delle soluzioni prese in considerazione potrebbe essere quella della creazione dei Cannabis Social club senza scopo di lucro dove i membri possono acquistare delle piccole quantità di prodotto, ha spiegato il Presidente del comitato e deputato Gino Kenny all’Irish Examiner. Puntando però ad una legalizzazione commerciale più ampia.
«È importante che queste linee guida vengano attuate», ha dichiarato Kenny. Per il politico irlandese, è necessario che il governo adotti al più presto «un approccio basato sulla salute» e non sulla criminalizzazione.
IRLANDA: UNA POLITICA SULLE DROGHE INCENTRATA SULLA SALUTE
Il proibizionismo ha fallito. In Irlanda, tra le nazioni più conservatrici d’Europa, il numero di morti legati alla droga è tra i più alti di sempre.
La soluzione della Commissione, simile a quella attuata dal Portogallo nel lontano 2010, è un cambio di paradigma assoluto. Una rivoluzione dell’attuale sistema di politiche sulle droghe, che si deve incentrare sulla salute e la riduzione del danno.
«L’obiettivo della politica sulla droga dovrebbe essere quello di ridurre il danno ed eliminare lo stigma», si legge dal documento. Che sottolinea, «la depenalizzazione del possesso per uso personale dovrebbe applicarsi equamente a tutte le droghe illecite».
«Alle persone – invece – dovrebbero essere offerti tutti i supporti e le risorse sanitarie necessarie». E «nessuno dovrebbe essere criminalizzato per non aver usufruito di un intervento di supporto adeguato».
IRLANDA: IMPLEMENTARE I PROGRAMMI DI CANNABIS MEDICA
La cannabis terapeutica occupa un posto d’onore nelle raccomandazioni della Commissione, che suggerisce di ampliare il programma medico nazionale dell’Irlanda. L’obiettivo? «Garantire che le persone affette da malattie croniche possano accedere facilmente alle terapie» e trovare sollievo.
La cannabis infatti potrebbe sostituire efficacemente alcuni farmaci tradizionali. E, parallelamente, mitigare la dipendenza di oppiodi che dilaga nel Paese, causa di innumerevoli morti per overdose.
«C’è ancora molto da esaminare», ha dichiarato infine Kenny, «ma tra il lavoro svolto dal Comitato e dall’Assemblea dei cittadini, è chiaro che c’è un consenso sul fatto che criminalizzare e perseguire penalmente l’uso di droghe per uso personale è uno spreco di denaro e danneggia chiunque venga condannato».
Dopo mesi di studio, «un nuovo governo non potrà dire che le questioni relative alla depenalizzazione delle droghe per uso personale non sono state discusse in modo appropriato». È tempo di agire.