“Io (voto) Rollo Maria”, il gadget elettorale antiproibizionista della candidata pugliese
Nomen omen, dicevano i latini per evidenziare la connessione tra il nome di una persona e il suo destino. Ed è proprio questo il caso, dove il nome e cognome di una candidata come consigliera comunale a Lecce, è andato oltre il presagio per diventare un vero e proprio gadget elettorale.
Parliamo di Maria Rollo, candidata per le elezioni comunali che si terranno il 26 maggio nel capoluogo pugliese, che, al posto dei tradizionali “santini” elettorali, ha scelto di distribuire pacchetti di cartine utilizzate appunto per rollare, accompagnate dalla scritta “Io (voto) Rollo Maria”, con un riferimento voluto alle campagne antiproibizioniste.
“Sono tempi tristi e c’è davvero poco da ridere”; ha dichiarato sottolineando che: “fedele al motto anarchico ‘una risata vi seppellirà’, provo a sdrammatizzare e a porre un tema, quello della legalizzazione delle droghe leggere, che diventa oggi una battaglia da riprendere con maggiore forza”.
A maggior ragione dopo che il ministro dell’Interno ha lanciato una vera e propria battaglia contro il settore della cannabis light e i negozi che vendono le infiorescenze a basso contenuto di THC. Secondo la Rollo, dietro ai proclami di Salvini, “C’è la vecchia storia di voler gestire i problemi sociali come se fossero semplici questioni di ordine pubblico, mentre invece una seria politica antiproibizionista sarebbe l’unico antidoto contro le mafie organizzate che, ancora oggi, si arricchiscono sulla pelle di tanta gente”.
“Senza contare che”, conclude la candidata per la lista Sinistra comune, “l’ultimo affondo del ministro dell’Interno contro la vendita di cannabis legale, oltre ad essere ridicolo e strumentale, finisce per danneggiare un settore dell’economia legale che, tra agricoltura e commercio, produce migliaia di posti di lavoro”.