Intervista ai Converge
I Converge nascono nel 1990, quasi vent’anni fa ormai, e da allora sono uno dei nomi di spicco della scena metalcore statunitense e mondiale. Vediamo di scoprire qualcosa in più su questa band e sul loro ultimo tour!
Ciao, è un vero piacere ed un onore potervi porre direttamente qualche domanda. Perché non iniziate col raccontarmi come sta andando il tour europeo?
Il tour sta andando molto bene, siamo molto eccitati per essere tornati in Europa ancora una volta, abbiamo anche suonato in Russia in questo tour e quelle date sono state per noi un’esperienza incredilbile.
Quale è stata quindi la data migliore finora?
Ogni spettacolo secondo me ha la sua particolare personalità, non ci sono concerti migliori di altri. Noi amiamo suonare la nostra musica e godiamo nel farlo, per chiunque abbia voglia di sentirci.
Che rapporto avete con le altre due band che vi stanno accompagnando, i “gruppi spalla” ovvero Intregrity e Coliseum?
I Coliseum e gli Integrity sono entrambe band alle quali siamo molto legati, siamo amici, ma al di là di questo poi entrambe le band aggiungono interesse e sapore al tour.
I vostri concerti sono sempre intensamente partecipati dal pubblico: qual’ è il vostro segreto, come vi rapportate con chi sta sotto al palco?
I nostri shows sono “mentalmente emozionali”, noi amiamo trasmettere energia al nostro pubblico e allo stesso modo noi ci nutriamo della loro energia, è un rapporto a doppio senso…
Nella tua musica, hai un messaggio specifico che vuoi trasmettere ai tuoi fans?
Trovare la positività in un mondo negativo. E’ davvero così bello e semplice.
Siete da anni ispirazione per numerosissime band hardcore… cosa vorreste dire a questi gruppi, oggi? Qualche consiglio?
Continuate a fare ciò che sentite veramente. Siate onesti con voi stessi e con la vostra visione artistica, direi che già questa è una gran cosa!
Da quando sono nati i Converge, quali sono stati i cambiamenti nella band e attorno alla band?
Non molti cambiamenti direi…Noi siamo sempre gli stessi, uguali a come siamo sempre stati, siamo solo più vecchi e saggi.
Ha ancora senso di parlare di hardcore nel 2008? E se si, in che termini?
Certamente!! Hardcore è un modo di vivere, non necessariamente dobbiamo definirlo come suono.
Sei un affermato artista visuale, possiamo dire che questo è un prolungamento dell’attitudine che esprimi nei Converge oppure si tratta di un lato diverso della tua arte?
La musica e l’arte sono e saranno per sempre in stretta relazione, l’una è complementare per l’altra.
A quando il nuovo album?
Stiamo sempre scrivendo! Credo, anzi, spero che per il 2009 qualcosa si muova…vedremo…
So che sei un gran collezionista di dischi… Qual’è l’ultimo cd che hai comprato?
Leviathan “Massive Conspiracy Against All Life”.
Suggeriscici un cd da ascoltare…
Sicuramente i Led Zeppelin con “Houses Of The Holy” e Black Flag con “Who’s Got The 10 1/2?”
…e un cd da non ascoltare assolutamente?
Non ascoltare niente senza valore…
a cura di Deka