Intervista a Two Fingerz
I Two Fingerz sono un gruppo hip-hop di Milano, composto da Dan-T (voce) e Roofio (musica).
Sono uno dei fenomeni musicali più interessanti degli ultimi anni in Italia, destinati a far parlare molto di loro in futuro.
Lo pensa anche Fabri Fibra, che oltre a questo afferma: “I rapper spesso hanno più ego che talento, invece i Two Fingerz hanno più talento che ego”. Il loro talento mi era già noto e ora, dopo averli incontrati, posso confermare anche la loro umiltà.
La musica di Dan-T e Roofio è fresca, dinamica, nuova: si allontana dal rap tradizionale per sperimentare suoni spesso elettronici, complessi e mai banali. Così come i contenuti dei testi: raffinati incastri di rime e originali giochi di parole non limitano gli argomenti trattati, che spaziano a 360 gradi, senza limiti.
Sono usciti con un doppio disco (il “Disco nuovo” e il “Disco volante”, solo in formato digitale) che si è subito piazzato nelle prime posizioni degli album più scaricati da iTunes.
Inizio, biografie…
D: Potrei riassumere la mia storia con una frase: non fare i passi più lunghi della gamba. Vedersi primi su iTunes e poi andarsi a licenziare, ecco cosa farei d’istinto! In realtà bisogna aspettare e fare le cose per tempo, chi va piano va sano e va lontano. Io ho sempre cercato di bruciare le tappe, ma in realtà alla fine mi sono bruciato più io che le tappe. Se tu sapessi quante cose vorrei fare io in una giornata… per fortuna c’è sempre Roofio che mi riporta all’equilibrio.
R: Io devo riportare Dan-t alla realtà e non è facile stargli dietro, ma spesso le sue idee sono le migliori e senza di lui molte cose non si farebbero. Lui lancia le idee, le valutiamo, le “ripuliamo” e teniamo quelle buone. Solitamente io faccio le basi e lui mette le parole ma spesso ci consigliamo a vicenda, io non limito lui e lui non limita me, c’è sempre interazione.
Avete una netta posizione a favore delle droghe leggere e contraria a quelle pesanti…
D: Si, pro alle droghe leggere, no alle pesanti, no alla cocaina. Il primo pezzo del “Disco Nuovo” (“Starnuti da 50 euro”) è uno slogan contro la cocaina. Perché questa è la droga del momento e per il target delle persone che ci ascoltano sappiamo che è facile cadere nel tranello.
Chi ascolta di più i Two Fingerz sono i ragazzini e i ragazzini sono come spugne. Una volta che hai un grande seguito di persone che ascoltano è giusto rispettare delle responsabilità, essere un esempio. L’esempio che voglio dare è non farti!
R: Il nostro pensiero è le canne ok, oltre no! E’ un altro tipo di approccio alla droga, realista e non ipocrita.
Cosa ne pensate dell’attuale situazione socio-politica in Italia?
D: Quello che c’è adesso è una conseguenza degli italiani, ce lo meritiamo. Non dobbiamo lamentarci di chi c’è attualmente al potere ma pensare a perchè ci siamo meritati quello. Non è una causa ma una conseguenza…
Cosa bisogna fare per cambiare? La nostra generazione è quella che dovrebbe costruire il futuro…
D: Le alternative attuali non sono migliori di chi è ora al governo e mi dispiace dirlo. Bisognerebbe puntare sui giovani, ma puntare sui giovani adesso come adesso vuol dire che ci vuole tanto tempo. Personalmente penso che i voti siano taroccati e quindi non voto. Un cambiamento serve, servono persone giovani con cervello reattivo e attente alle cose di adesso. No brontosauri al parlamento. In Italia i vecchi non vogliono lasciare lo spazio ai giovani…
“Disco nuovo” e “Disco volante”, presentiamoli…
R: Diciamo che il “Disco volante” è quella cosa che vorremmo fare e vorremmo essere, mentre il “Disco nuovo” è ciò che abbiamo sempre fatto e che continuiamo a fare, anche perché sappiamo che ci viene abbastanza bene.
Nel “Disco nuovo” Dan-t da il meglio di sé a livello di rapper e canta autore, e a livello musicale c’è molta varietà, diverse situazioni, molti “colori”.
Tra i due dischi questo è quello “classico”, mentre il “Disco volante” è quello più innovativo, tutto da scoprire…
(L’intervista completa nel video seguente)
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a cura di MATTEO “ECKO”– Pubblicato su Dolce Vita n°32 – Gennaio/Febbraio 2011