Intervista a Pool
Paolo Palmeri, in arte Pool, ha fatto tanto parlare di sé in questi ultimi giorni grazie alla sua raccolta di illustrazioni “Rap Star – Sick Icon”, che rappresenta in maniera iconica alcuni esponenti della scena rap italiana. Pool vanta già grandi collaborazioni, lo abbiamo intervistato per scoprire qualcosa di più su di lui e sul suo nuovo progetto.
Ciao Paolo. Innanzitutto tu sei un grafico, un web designer e un illustratore… parlaci un po’ di come hai iniziato a fare questo lavoro.
Ciao a tutti! Innanzitutto mi sono diplomato in grafica pubblicitaria, successivamente insieme ad altri ragazzi ho aperto una Web Agency che si chiama True Flava, rivolta in particolare ai più grandi esponenti del rap italiano. Per quanto riguarda le illustrazioni agli inizi le mandavo a Danti, Two Fingerz, e a lui sono piaciute molto così mi ha dato la possibilità di iniziare a fare una sua cover, di un piccolo mixtape “Megafeat vol. 1”. Quella cover è piaciuta parecchio…
Quindi possiamo dire che la passione per il rap e per la grafica sono nate nello stesso momento?
Esattamente. Unite queste due passioni il mio obiettivo era quello di portare le mie illustrazioni ad un maggior numero di persone possibili. Ho iniziato con Danti, ma ho collaborato anche con Max Brigante, Fedez, Guè Pequeno e altri. Pian piano molte altre persone del panorama hip-hop hanno cominciato a commissionarmi svariati lavori… In generale lavoro anche in altri settori, ma diciamo che l’hip-hop è quello che porto avanti maggiormente.
Da cosa nasce il progetto di Rap Star – Sick icon e che risultati stai ottenendo?
Il mio progetto nasce dal fatto che volevo cambiare i miei lavori di ritrattistica perché i miei precedenti disegni erano dei bei disegni ma si fermavano li, cioè non comunicavano nulla, quindi ho provato a sintetizzare al massimo il volto dei cantanti, puntando soprattutto ad evidenziare i tratti che caratterizzano ogni artista, e trasmettere qualcosa, far parlare. Secondo me ci sono riuscito, anche se qualcuno si è offeso perché ho omesso alcuni personaggi della scena hip-hop italiana… ma credo che, altrimenti, non avrei mai finito. Non me lo aspettavo assolutamente, non ho mai riscosso tanto successo con le illustrazioni.
Quindi per accontentare un po’ tutti ci sarà Sick Icon 2?
A questo punto si… lo devo! Aggiungerò quelli che mancano.
Rap-Star – Sick Icon