Un indulto mirato alla scarcerazione immediata dei condannati per possesso e spaccio di droghe leggere, allo scopo di diminuire la pressione carceraria e risolvere il problema della rimodulazione delle pene connesso alla bocciatura della legge Fini-Giovanardi da parte della Corte Costituzionale. Si tratta di una nuova proposta di legge depositata alla Camera e firmata da Bruno Tabacci, presidente di Centro Democratico, partito che fa parte della maggioranza di governo guidata da Matteo Renzi.
EVITARE L’INTASAMENTO DEI TRIBUNALI. “Vi sono oltre 4mila detenuti che sono ancora in carcere per reati legati allo spaccio di droghe leggere che hanno diritto a vedersi rimodulare la pena dopo la sentenza della Consulta sulla legge Fini-Giovanardi”, ha spiegato Anna Maria Busia, responsabile giustizia del Partito, durante la conferenza stampa di presentazione della proposta. “Questo significa che queste persone verranno comunque scarcerate, ma solo dopo un riesame del processo da parte del giudice. La nostra proposta permetterebbe di rendere automatico questo procedimento, evitando così di sovraccaricare e intasare le aule di giustizia. Per questo chiediamo che vengano indultati tutti i fatti legati allo spaccio di droghe leggere”.
RISOLVERE IL PROBLEMA DEL SOVRAFFOLLAMENTO. Secondo i proponenti l’indulto mirato porterebbe anche a risolvere parte del problema del sovraffollamento carcerario. Problema per il quale l’Italia è ancora sorvegliata speciale da parte dell’Unione Europea. Se è vero infatti che la Corte europea per i diritti dell’uomo ha sospeso la multa verso il paese riconoscendo i progressi fatti, rimane il fatto che la Corte europea ha stabilito che riprenderà in esame la questione al più tardi nella sua riunione del giugno 2015 quando farà un esame approfondito sulla situazione delle carceri italiane. L’indulto, anche se limitato ai reati connessi a possesso e spaccio di droghe leggere, avrebbe l’effetto di migliorare sensibilmente anche il problema del sovraffollamento carcerario.
Non ci farei tanto la bocca… e comunque la stragrande maggioranza di condannati per la legge fini-giovanardi sono tutti tunisi/magrebbi clandestini che pushavano ero e coca… gente che non vorrei rivedere libera
ma andate a fanculo!
L'inganno proibizionista su alcune sostanze deve cessare,oppure si cambino le leggi e si additino come spacciatori anche coloro che vendono alcol,tabacco, gioco ecc,cosi avremo altri AL CAPONE oltre a quelli che già ci sono,al meno otterremmo un barlume di coerenza,applicato ad una lucida follia ! prima erano tutti italiani,ora ci sono anche altre etnie,ma il succo del discorso non cambia in base alle etnie,solo dei razzisti possono portarla su questo discorso,infatti, chi avalla il proibizionismo,avalla anche il razzismo sotto molteplici forme … si deve tutelare il consumatore come accade con le altre sostanze,perche i danni più grossi derivano proprio dal proibizionismo,vorrei vedere un po di tabacco al polonio,l'alcol tagliato al metanolo e cosi via,ma poi,se il proibizionismo e volto a tutelare la salute dei cittadini e dei consumatori,i tabagisti e gli alcolizzati,per quale motivo non meritano le “stesse amorevoli premure,mica sono cittadini di seria B ai quali viene concesso il diritto del libero arbitrio,e quello di uccidersi liberamente”bisogna salvare anche loro … NO? … PROIBIZIONIMO = CRIMINE CONTRO L’UMANITà che avalla GUERRA ,razzismo,corruzione,persecuzione,spargimento di malattie infettive,città in sicure,fa divenire lo spaccio un sorta di ammortizzatore sociale avvelenato,destinato in primis ai poveracci(TERZA ECONOMIA MONDIALE),carceri stracolme,giustizia bloccata,riciclaggio in armi,guerre,terrorismo,e altre attività illecite,inquina l’economia sana,e addirittura mette a rischio la democrazia di molti paesi,porta milioni di persone ad abituarsi alla connivenza,e una miriade di professioni traggono profitto da questa guerra,e tanto altro ancora … che differenza c’e,tra un alcolizzato,un eroinomane,un cocainomane ? NESSUNA i secondi sono scampati all’uso della prima ,quindi,solo tanta ignoranza,o malafede !
Giulio il Moro, mi sembra di aver letto condannati per droghe leggere, tu parli di coca e ero, in particolare credo che si parli del reato di coltivazione che,equiparato allo spaccio ha mandato in galera molte persone anche in mancanza di prove dell'avvenuta cessione. Mi sa che ce l'hai con Marocchini e Tunisini, cambia pusher ehehe 😉