India Ale, l’IPA di Samuel Smith il più antico birrificio dello Yorkshire
La mia passione per gli stili inglesi tradizionali non è un segreto. Bitter, Mild, e Pale Ale vecchio stile sono da sempre una bevuta che adoro, equilibrata, senza “spigoli”, dove malto, luppolo e lievito si rincorrono alla perfezione.
Tanti i birrifici che amo, tra cui St Peter’s, Orkney, Ridgeway, Tim Taylor… Uno dei birrifici che preferisco è senza dubbio Samuel Smith, del Nord Yorkshire, fondato a metà ‘700 circa, e citato addirittura da Dickens come uno dei luoghi di ritrovo più in voga. La produzione rispetta ancora molto la tradizione, con una cultura di lievito originale ottocentesca, e delle vasche in pietra per raffreddare il mosto.
Una delle birre che preferisco è la loro India Ale, una IPA old school (letteralmente) dallo stile incredibile, e dal sapore molto lontano dalle sorellastre moderne tutta frutta e avena.
Il colore è dorato carico, quasi ambrato, dato dai malti anche caramellati utilizzati nel mosto; la schiuma è fine e pannosa, con riflessi color crema. Al naso non sono le note tropicali a dominare, ma erbacee, talvolta di zucca e cucurbitacee, con una punta di miele di acacia. La bevuta è secca, amara ma gentile, con note sempre erbacee molto spiccate, lenite da una punta di dolcezza dei malti che dominano la sorsata fino alla fine, lasciando la bocca asciutta e quasi astringente. Un sapore antico, scomparso dalle ricette moderne ma che ancora a mio avviso può essere goduto nella sua eleganza e schiettezza. Cheers!
A cura di Michele Privitera
Titolare de “Il Pretesto Beershop” di Bologna