In vacanza a contatto con la natura: l'evoluzione del turismo
E’ nata recentemente, da un’iniziativa del lucano Antonio De Bona, l’Associazione Selviturismo Italia (ASI) che si impegna a promuovere e diffondere il turismo nell’ambiente boschivo, con lo scopo di ricostituire i boschi e salvaguardare la biodiversità.
La vacanza nel bosco può essere organizzata durante tutto l’anno, dalla Sicilia alla Val d’Aosta, si adatta a grandi e piccini e offre la possibilità di dedicarsi ad innumerevoli attività ricreative, salutistiche, educative ed enogastronomiche.
Commenta il fondatore dell’Asi, De Bona, «Tale forma di vacanza è rivolta a un target di persone che, munite di scarponi e di zainetto, abbiano la capacità di meravigliarsi e di sorprendersi osservando la natura e tutto quello che è vivo e si trasforma, e che vogliano “respirare” e sentirsi parte integrante di questo mondo»
Nelle diverse aree di interesse forestale in Italia è possibile praticare numerosi sport come lo sci, l’equitazione, lo yoga, il parapendio, il tiro con l’arco, mountain bike, free climbing e skyrunning.
Anche l’offerta di attività amatoriali non manca: corsi di sopravvivenza, fotografia, birdwatching e venatoria, è inoltre possibile giovare delle proprietà terapeutiche del bosco dedicandosi alla cromoterapia, alla fitomedicina, alla floriterapia e alla silvoterapia.