In Repubblica Ceca diventa legale coltivare 3 piante di cannabis
È il provvedimento del governo contenuto in una più ampia riforma del diritto penale nel Paese
La Repubblica Ceca legalizza l’autoproduzione di cannabis: grazie a una riforma del governo, che deve essere ancora approvata definitivamente, i cittadini potranno procedere con la coltivazione domestica di 3 piante per abitazione.
È un nuovo provvedimento del governo della Repubblica Ceca, contenuto in una più ampia riforma del codice penale del Paese, che, tra le altre cose, cerca di convertire alcuni reati che prevedevano la detenzione, in semplici sanzioni pecuniarie.
“La nostra punizione è antiquata, superata e ci stiamo allontanando dal resto dell’UE, il che ovviamente non è positivo”, ha detto il ministro della Giustizia Pavel Blažek nei giorni scorsi promettendo che la modifica del codice penale e altre norme legali alleggeriranno le carceri sovraccariche.
AUTOPRODUZIONE DI CANNABIS IN REPUBBLICA CECA
Secondo la proposta, l’autoproduzione di non più di tre piante di cannabis e il possesso di non più di 50 grammi di cannabis all’aperto e 25 grammi in casa devono essere legali. Coltivare da quattro a cinque piante dovrebbe essere un reato minore, più piante un crimine.
Il partito d’opposizione dei Pirati, che fino a poco tempo fa faceva parte della coalizione di governo, ha criticato la proposta come incompleta: il quantitativo legalmente detraibile di cannabis sarebbe troppo basso poiché da tre piante è possibile ottenere fino a 300 grammi a pianta. Ecco perché alla Camera dei Rappresentanti vogliono proporre una maggiore quantità di cannabis che le persone potrebbero possedere legalmente, fino a 900 grammi.
Blažek ha risposto che i Pirati sono stati coinvolti nelle trattative dall’inizio alla fine e sanno benissimo che non sarebbe possibile imporre una somma maggiore precisando però che le discussioni sono attive per poter adeguare l’importo attraverso un emendamento alla Camera dei Rappresentanti.
Era da tempo che nel Paese si discuteva di questa possibile riforma, con il commissario per le droghe del Paese, Jindřich Vobořil, che spingeva per andare oltre la sola autoproduzione e procedere con un mercato regolamentato fatto di produttori autorizzati e dispensari.
Appena la riforma sarà approvata definitivamente il Paese si aggiungerà a Malta, Lussemburgo e Germania che hanno già regolato la coltivazione domestica di cannabis in Europa.