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In India l’aria è irrespirabile: le sue città sono le più tossiche del mondo

In India l'aria è irrespirabile: le sue città sono le più tossiche del mondoNel 2017 il numero di morti per inquinamento in India è stato di 1.2 milioni di persone. La metà di queste aveva meno di 70 anni. Il numero è ancora più impressionante se si pensa che nel mondo intero, nello stesso anno, sono state 5 milioni le persone decedute a causa di attacchi di cuore, cancro ai polmoni e altre malattie cardiocircolatorie direttamente associabili allaria inquinata e alle concentrazioni troppo elevate di PM 2.5 (con questa sigla si intendono le polveri sottili, ovvero il particolato nell’atmosfera di diametro uguale o inferiore a 2.5 micron). Il governo stima che in India tre quarti della popolazione sia esposta a livelli insalubri di qualità dell’aria, tenendo conto che i livelli stabiliti dal governo sono quattro volte maggiori rispetto a quelli fissati dall’OMS.

Chi nasce oggi in India ha una aspettativa di vita di circa 5 anni minore rispetto a una persona di pari condizioni economiche e sociali, ma che conduce la sua vita in un contesto meno inquinato. Nei distretti di Hapur e Bulandshahr, non troppo lontano da Nuova Delhi, l’aspettativa di vita diminuisce addirittura di 12 anni sempre per la stessa causa.

In India l'aria è irrespirabile: le sue città sono le più tossiche del mondoNel 2017 la Corte Suprema del paese ha imposto al Ministero dell’ambiente e delle foreste e dei cambiamenti climatici di attuare dei provvedimenti concreti per contrastare l’inquinamento nel paese e soprattutto a Nuova  Delhi, dove a causa della coltre di smog sono stati sospesi i voli per scarsa visibilità. Si stima che per rendere la città vivibile, occorra almeno abbassare le concentrazioni di PM 2.5 del 74% (!!!): alcune ricerche dicono che oggi respirare l’aria della città per un giorno equivale a fumare 25 sigarette. Ecco perché il governo ha reso più severi gli standard di emissioni delle automobili, ha stabilito delle regole per ridurre il numero di veicoli a diesel e incentivare l’acquisto di automobili elettriche, oltre a incrementare il trasporto pubblico. Ha poi vietato l’uso di fornaci e messo un limite alla costruzione di centrali a carbone oltre a vietare i fuochi d’artificio. Questo pacchetto per fare guerra all’inquinamento è chiamato National Clean Air Programme e dovrebbe ridurre le concentrazioni di PM 2.5 del 20-30% nei prossimi 5 anni.
 Non si sa se queste azioni funzioneranno e come, nel frattempo però l’India soffoca.

La città più inquinata del mondo è Gurgaon e non è lontano da Nuova Delhi, che da parte sua è la capitale più inquinata del globo. Nella classifica delle trenta città più inquinate del pianeta, ventidue si trovano in India. Un tempo questo record apparteneva alla Cina, dove i livelli di PM 2.5 sono però calati, dal 2017 al 2018, del 12%: Pechino ora è solo la 122esima città più inquinata su un campione di 3000 città analizzate.

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