In India 20 milioni di nuovi alberi lungo il fiume Gange
Lo scorso 5 luglio, in un solo giorno, oltre 20 milioni di alberi sono stati piantati sulle rive del fiume Gange grazie alla collaborazione di 2 milioni di cittadini, tra volontari e funzionari dello stato, che impegnati in una spettacolare piantumazione “di massa” hanno rispettato le distanze sociali imposte per il coronavirus. L’obiettivo finale è di arrivare a 250 milioni di nuovi alberi entro il 2030 per contrastare il riscaldamento globale e migliorare la qualità dell’aria.
Si tratta di un’iniziativa avviata nell’Uttar Pradesh, lo stato più popoloso dell’India.
“Siamo impegnati ad aumentare la copertura forestale per oltre il 15% della superficie totale nei prossimi cinque anni”, ha dichiarato il primo ministro dello stato, Yogi Adityanath, durante la cerimonia di inaugurazione della campagna.
Molti stati hanno fissato il 2030 come scadenza per vari obiettivi legati alla sostenibilità. Le piantumazioni di massa sono una strategia semplice ed economica per catturare carbonio dall’atmosfera grazie a centinaia di milioni di alberi da piantare in tutto il mondo, in particolare in Cina, Pakistan, India, Madagascar, Etiopia e Senegal.
Tuttavia l’Associated Press ha fatto notare che solo il 60% degli alberi piantati durante campagne di massa di questo tipo riesce a svilupparsi completamente. Il restante muore successivamente a causa di malattie o per mancanza di acqua.