Spostarsi in bicicletta anche per coprire lunghe distanze? Ciò che a molti potrebbe sembrare un’utopia sta per concretizzarsi attraverso un ambizioso progetto che prevede la realizzazione di un’autostrada destinata esclusivamente alle biciclette.
Nell’area della Ruhr, il cuore della produzione economica tedesca, sarà inaugurata una pista ciclabile che collegherà le città di Essen e Duisburg, per una distanza complessiva di 20 chilometri, ma il progetto definitivo è di più ampio respiro e prevede di collegare tra di loro centri di una certa importanza come Bochum e Dortmund. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nell’ambito dei trasporti, destinata a cambiare le abitudini di molti pendolari, capaci di operare scelte coraggiose per salvaguardare la propria salute e tutelare l’ambiente.
I tedeschi, gli olandesi e gli inglesi sono i pionieri di questo futuristico ritorno al passato, l’Italia saprà essere al passo con i tempi? Avrà il coraggio di schierarsi in prima linea per consegnare un mondo più pulito alle nuove generazioni che si affacciano alla vita o si trincererà dietro la consueta diffidenza di fronte alle innovazioni, per non sconvolgere le proprie comode abitudini di vita?
Immaginate come sarebbe bello poter raggiungere Roma o Milano in bicicletta, percorrendo spazi riservati ai ciclisti, senza alcun pericolo per l’incolumità degli avventurosi viaggiatori! Fantascienza? No, un’opportunità da cogliere al volo, per i cittadini europei, cosmopoliti del XXI secolo.