In Francia, la legge contro gli sprechi
Si parla da tempo della necessità di porre un freno agli sprechi alimentari, ma, fino a questo momento, a parte i buoni propositi, pochi risultati sono stati effettivamente raggiunti. In Francia, grazie all’impegno dell’assessore Derambarsh, è stata avanzata una proposta di legge che impone ai supermercati di non buttare via il cibo vicino alla data di scadenza. La battaglia dell’assessore mira a garantire ai senzatetto, e, in generale, alle famiglie in condizioni economiche precarie, la possibilità di fruire di una riserva di cibo quotidiana.
Ogni giorno, numerosi supermercati non solo in Francia, ma in diverse parti del mondo, distruggono derrate alimentari buttandole e cospargendole di candeggina, per evitare che qualcuno possa consumarle. Una vera cattiveria che si ripercuote negativamente su una società sempre più chiusa in se stessa e poco disponibile alla condivisione, anche di cibi pressoché scaduti.
Grazie a questa legge, i cibi sottratti alla pattumiera potranno rappresentare una risorsa per 100 persone al giorno. I supermercati diventeranno così serbatoi inesauribili cui attingere, per arginare le difficoltà di famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese e i proprietari dei supermercati dovranno farsene una ragione: il cibo non sprecato e ridistribuito contribuirà al progresso di una società che non deve escludere e precludere, ma solo rendere accessibili risorse a costo zero.