In Canada le comunità indigene vedono finalmente riconosciuto il loro diritto all’acqua potabile
Ci è voluta una class action contro il governo federale avanzata dalle Prime Nazioni, quei popoli indigeni che non sono inuit né metis, per sancire un diritto basilare: anche le comunità indigene del Canada hanno diritto all’acqua potabile, sana e sicura.
Nonostante il Canada sia ricco di acqua dolce, al momento in 51 località è vietato bere acque di rubinetto perché contaminata da batteri, parassiti o residui industriali. Questo problema tocca da vicino i popoli indigeni che vivono soprattutto tra Ontario e Columbia Britannica.
Il governo federale dopo una lunga battaglia legale ha ora siglato un patteggiamento dal valore complessivo di 8 miliardi di dollari canadesi, pari a 5,6 miliardi di euro. I dettagli potrebbero essere leggermente modificati, perché devono essere avallati dalla corte. Per ora il piano stanzia 1,5 miliardi di dollari canadesi a favore di 142mila cittadini indigeni.