In California chiudono alcuni dispensari di cannabis terapeutica
A Los Angeles dopo un’ordinanza entrata in vigore il 7/6/2010, più di 400 dispensari di Marijuana Medica sono stati chiusi, i proprietari si sono adeguati ma non senza una promessa di possibile ritorno. Dal 2007 al 2009, il numero di questi dispensari è cresciuto da 183 ad oltre 800. La nuova legge riduce il loro numero a 70, sparsi ed equamente distribuiti su tutto il territorio cittadino. Le autorità hanno evidenziato l’elevata proliferazione di questi dispensari nell’area di Venice Beach e Hollywood. Inoltre, l’elevata vicinanza di alcuni di questi a scuole, chiese o parchi ha portato a proteste dei residenti, che temevano l’arrivo di gang ed elementi criminali.
Sempre secondo la nuova legge, i dispensari che sono nella sede attuale da prima del 14 settembre 2007, possono essere registrati ed operare, se conformi alle leggi Statali e incontrare il benestare di un’alta percentuale di residenti. Molti di questi dispensari si potrebbero riqualificare trasformandosi in servizi a domicilio, diventare sedi distaccate o essere integrati in altri dispensari. Almeno 64 titolari hanno assicurato che chiederanno una sospensione della legge. L’ordinanza potrebbe essere resa inefficace se i votanti faranno approvare il referendum “Tax and Regulate Cannabis 2010” il prossimo novembre, che renderebbe la California il primo Stato che legalizza la Marijuana per altri usi oltre al terapeutico.
fonte: www.csmonitor.com