Gli effetti terapeutici della Cannabis sono ben noti a tutti e in America, dove in diversi Stati l’uso terapeutico della Cannabis è stata legalizzato, molti pazienti preferiscono utilizzare prodotti a base di Marijuana al posto delle medicine. Non si tratta di cure fai-da-te ma della scelta consapevole di alcuni pazienti che usano la Marijuana non solo a scopi ricreativi ma in alcuni casi, principalmente a scopo terapeutico.
I ricercatori hanno scoperto che la Cannabis può rappresentare un’efficace alternativa per molte patologie come l’ansia, la depressione, il dolore, le convulsioni, la nausea, il dolore e i disturbi del sonno. Nella maggior parte dei casi, i farmaci sono stati completamente messi da parte, eccezion fatta per il glaucoma che nei casi particolarmente gravi richiede l’uso di farmaci tradizionali e la Cannabis può essere utile solo per lenire i fastidi ma non per risolvere il problema alla radice.
Grazie all’uso di farmaci derivati dalla Cannabis nel 2013 sono stati risparmiati 165 milioni di dollari grazie a Medicare, un programma di assicurazione medica gestita da quei governi in cui la Marijuana è legale. Se il programma fosse esteso a tutti gli USA il risparmio ammonterebbe a 468 milioni di dollari, una cifra veramente cospicua a tutto vantaggio dello Stato e dei cittadini.
