Illinois: 3,5 milioni provenienti dalla cannabis saranno utilizzati per prevenire la violenza
L’Illinois si conferma uno stato all’avanguardia nell’utilizzare i proventi delle tasse della cannabis per scopi sociali. L’ultima iniziativa in ordine di tempo, annunciata nei giorni scorsi, sarà l’utilizzo di 3,5 milioni di dollari per un programma che punta a ridurre la violenza attraverso programmi di intervento nelle strade.
La legge con la quale è stata legalizzata la cannabis nello stato americano, infatti, prevede che il 25% delle tasse sulla marijuana debba essere reinvestito nelle comunità più colpite da violenza, incarcerazione e povertà; le nuove sovvenzioni sosterranno gli sforzi per combattere specificamente la violenza durante i mesi estivi, quando il tasso di criminalità tende a crescere.
“Dobbiamo affrontare le cause alla radice della violenza e investire nelle comunità e nelle persone che meritano più risorse e opportunità di quelle che sono state storicamente date” ha detto la governatrice Juliana Stratton in un comunicato stampa. “Queste sovvenzioni aumenteranno la programmazione, le opportunità di lavoro, forniranno spazi sicuri e altri sbocchi positivi per i giovani e gli adulti emergenti. Quando diamo potere alle persone, cambiamo le vite e le comunità”.
L’Illinois ha iniziato ad incassare più dollari di tasse dalla cannabis che dall’alcool all’inizio di quest’anno, come ha riferito il Dipartimento delle entrate dello stato a maggio e come riportato da Marijuana Moment. Da gennaio a marzo, l’Illinois ha generato circa 86.537.000 dollari di entrate fiscali da cannabis per adulti, rispetto ai 72.281.000 dollari delle vendite di alcolici. Non solo, perché a marzo è stata venduta cannabis per un totale di 109 milioni di dollari, con un aumento del 35% rispetto alle vendite del mese di febbraio, che si erano fermate a 80 milioni, stabilendo il nuovo record mensile per il Paese.
Mentre a livello sociale le iniziative che hanno fatto più clamore sono state la cancellazione di quasi 500mila condanne legate alla cannabis. E poi il finanziamento delle scuole pubbliche, che ricevono più di 850mila dollari l’anno provenienti sempre dalle tasse della cannabis legale.