Ieri è stato svelato un ambizioso progetto del Wu-Tang Clan, che secondo RZA potrebbe rivoluzionare il mercato musicale. 
Riavvolgiamo il nastro e spieghiamo meglio i fatti: Cilvaringz (producer ed mc che pur vivendo in Marocco è parte della famiglia) ha registrato per anni dei brani con tutti i Generali, più affiliati ed ospiti esterni (si parla anche di Mary J. Blige), ed ha custodito gelosamente il tutto. Di tanto in tanto facendo trapelare degli snippet (come quello qui sotto) o dei video in cui era possibile ascoltare dei brani.. ma poco più. Per un anno circa ha lanciato anticipazioni sull’ex forum ufficiale del gruppo, Wu-Tang Corp, indicando quale rapper appariva in una determinata canzone, o chiedendo pareri e suggerimenti sui beat ai membri della community. Tutto ciò parzialmente all’oscuro degli stessi membri del Clan, che pensavano di registrare per il nuovo album di Ringz.
Poi l’incontro con RZA per discutere del suo progetto, e questa è l’idea che è venuta fuori: del doppio album, intitolato “Once Upon a Time in Shaolin”, esiste una sola copia fisica, custodita nella scatola d’argento qui accanto. Il disco verrà mandato in tour, presumibilmente “scortato” dallo stesso Cilvaringz, e farà tappa nei musei del mondo, per rimarcare l’arte della musica. I fan potranno pagare un biglietto (secondo l’intervista 30 o 50 dollari) per ascoltare il disco nel museo, con le cuffie, dopo un’attenta perquisizione in modo da impedire ogni tipo di registrazione. Una volta concluso il tour (che secondo i due dovrebbe toccare tutti i continenti), il disco verrà messo in vendita per una cifra vicina a qualche milione di dollari: a questo punto l’album potrebbe essere acqistato da un collezionista che lo terrebbe per sé, da un milionario generoso che potrebbe deciderlo di girarlo gratis per tutti, o da qualche compagni (come Spotify o simili) che lo renderebbe disponibile ai propri abbonati.
Questo in sostanza l’ambizioso piano, venuto in mente a Cilvaringz dopo la partnership di Jay-Z con Samsung. RZA e Ringz sono consapevoli del possibile flop del progetto (che comunque resta slegato da “A Better Tomorrow” in uscita a luglio), ma vogliono provare a seguire una strada che finora non era mai stata neppure ipotizzata. Prossimi dettagli sul progetto dovrebbero arrivare con la prossima intervista dei due per Rolling Stone. Una cosa è certa, la notizia ha attirato molti riflettori sul Wu-Tang Clan, e considerando l’album in uscita è una mossa sicuramente intelligente.
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